"MALATTIE CRONICHE NON COMUNICABILI",SIGO A BARI PRESENTA STUDIO.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 ott. - Dall'ultima indagine
statistica sulle "Condizioni di salute, fattori di rischio e
ricorso ai servizi sanitari", svolta dall'Istituto nazionale di
statistica, e' emerso che sono in aumento le patologie
cronico-degenerative, chiamate anche croniche non comunicabili
(Ncd): diabete, ipertensione arteriosa, infarto del miocardio,
artrosi, l'osteoporosi, patologie oncologiche ecc. Negli ultimi
cinque anni si e' registrato, infatti, un costante aumento, con
la netta prevalenza nelle donne rispetto agli uomini,
dell'artrosi/artrite (21,8% contro 14,6%), dell'osteoporosi (9,2%
contro 1,1%) e della cefalea (10,5% contro 4,7%). Le donne
presentano, per tutte le classi d'eta', tassi di multicronicita'
significativamente piu' alti (17,2% contro 10,3%), con un
maggiore consumo di farmaci (50,7% contro il 39,5%), un maggiore
ricorso all'assistenza sanitaria (31,4% contro 24,7%) e un
maggior carico di disabilita' (6,1% contro 3,3% dei maschi).
Queste differenze, pero', non si giustificano solo con la
maggiore longevita' delle donne. Lo scarto tra uomini e donne,
infatti, e' presente in tutte le fasce d'eta' messe a confronto.
Nella donna, pero', queste malattie assumono un profilo a volte
complicato per le differenze di genere in ambito fisiopatologico,
diagnostico e nella prevenzione e nel trattamento. L'ufficio
regionale per l'Europa del Who ha sottolineato la necessita' di
un intervento tempestivo e congiunto degli Stati Membri,
finalizzato proprio a prevenire e controllare le Ncd attraverso
l'elaborazione di un piano d'azione capace di identificare una
strategia globale per ridurre i livelli d'esposizione ai fattori
di rischio e ai loro determinanti, per promuovere idonei stili di
vita e per sviluppare interventi sanitari mirati.
Raccogliendo l'invito dell'ufficio regionale per l'Europa del
Who, l'Associazione italiana ostetrici e ginecologi ospedalieri
(Agoi) e la Fondazione Giovanni Lorenzini stanno lavorando a un
progetto che ha per scopo la formazione interdisciplinare del
ginecologo sulle malattie croniche non comunicabili, ritenendo
che il ginecologo possa, meglio di altri specialisti, avere un
ruolo determinante nell'individuare precocemente queste malattie
e contribuire a prevenirle. Durante il congresso nazionale della
Societa' italiana di ginecologia (Sigo), che si terra' a Bari il
31 ottobre, e' previsto un simposio Aogoi-Lorenzini dal titolo
"L'interdisciplinarieta' nella protezione della salute della
donna. Le malattie croniche non comunicabili", nel quale verra'
presentato il progetto dalla Task Force e verranno riportati dai
coordinatori i lavori preliminari svolti dai gruppi, la cui fine
e' prevista per i primi mesi del 2010, in tempo per organizzare
il primo corso di formazione che si terra' a Milano durante il
Congresso Sigo del 2010.
(Wel/ Dire)