GIARDINA-COLORIO: "MOBILITAZIONE CONTRO GRAVE ATTACCO".
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 ott. - Mentre Aifa approva
l'introduzione in Italia della pillola abortiva Ru 486, i Giovani
del Pdl hanno effettuato presidi nelle scuole, nelle universita'
e nelle piazze della citta' raccogliendo firme per "richiedere il
blocco della commercializzazione della pillola e facendo
compilare un questionario per verificare quanti giovani conoscano
i gravi danni che questa pillola comporta". Lo ha comunicato
proprio ieri, in una nota, la Giovane Italia - Giovani del Pdl.
"Una grande mobilitazione informativa contro l'ennesimo grave
attacco alla tutela del nascituro e della maternita', insieme ad
Azione Studentesca e Azione Universitaria stiamo effettuando i
presidi davanti a storici licei come il Convitto Nazionale, il
Giulio Cesare, l'Azzarita il Cannizzaro e l'Alberti, dentro gli
Atenei della Sapienza a Tor Vergata a Roma Tre e nelle principali
Piazze di Roma da San Giovanni alla Balduina, da Centocelle al
Trieste Salario- spiegano il presidente della Giovane Italia di
Roma, Cesare Giardina, e il coordinatore Alessandro Colorio-
abbiamo raccolto gia' migliaia di firme e fatto compilare
altrettanti questionari che dimostrano una grave disinformazione
sul tema".
"La pillola abortiva, alternativa all'aborto chirurgico, viene
da sempre presentata come un metodo 'indolore' e 'veloce' per
ricorrere all'interruzione di gravidanza. In realta'- hanno
proseguito Giardina e Colorio- i rischi per una donna sono
molteplici e vengono confermati dalle 29 morti causate
direttamente dall'utilizzo della Ru486, senza contare i
gravissimi risvolti psicologici che la stessa riversa nei
confronti della madre, per questo continueremo la nostra raccolta
firme invocando a gran voce l'intervento del Governo per impedire
questa ennesima barbarie dei mestieranti del nichilismo".
(Wel/ Dire)