(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 20 ott. - A Padova, durante il Convegno "Pensare per la professione", che si e' concluso sabato 17, medici, bioeticisti, sociologi, filosofi e docenti hanno cercato, tutti insieme, di delineare la fisionomia del "Medico nuovo", individuando, uno dopo l'altro, quegli "snodi cruciali" che determinano oggi le scelte in medicina e sanita'. L'incontro, organizzato dalla Federazione nazionale dell'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) e dall'ordine provinciale di Padova, si e' concluso dopo tre giorni mettendo nero su bianco i cinque principi fondamentali che sono emersi dal dibattito, e che Maurizio Benato, vicepresidente dell'ordine di Padova, sintetizza cosi': "La parola d'ordine e' integrazione tra scienza, coscienza e sapienza, tra medicina e sanita', tra autonomia ed esigenze del paziente e scelte del medico, tra nuovi saperi e contesti sociali e culturali. Persino- dice- accettazione del rischio di errore come parte del procedimento medico, per una sua gestione e prevenzione concrete". Nella sua dichiarazione conclusiva, poi, il presidente della Federazione, Amedeo Bianco afferma: "Accogliamo tutte le suggestioni di questo importante incontro, per costruire quel 'Medico nuovo' capace di interpretare i grandi cambiamenti della medicina, della sanita' e della societa', per riproporre, in questo rinnovato contesto, la missione di sempre: la tutela della salute". (Wel/ Dire)