(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 ott. - Uno studio internazionale, finanziato anche da Telethon, individua una variante genetica che spiega il maggior rischio di certe persone di andare incontro a episodi cardiaci fatali. Perche' alcuni individui muoiono improvvisamente di un arresto cardiaco in maniera del tutto inaspettata, spesso in giovane eta'? Una possibile risposta arriva dallo studio finanziato, oltre che da Telethon, dai National Institutes of Health (Nih) americani e dal ministero degli Esteri, e coordinato da Peter Schwartz, direttore della cattedra di Cardiologia dell'Universita' di Pavia, dell'Unita' coronarica della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo e del laboratorio di Genetica cardiovascolare dell'Istituto Auxologico Irccs di Milano. Come descritto sulle pagine di Circulation, la principale rivista scientifica in campo cardiovascolare, e' stato individuato un gene che potrebbe spiegare questo aumento del rischio. Da quasi 40 anni Schwartz studia una patologia cardiaca ereditaria nota come sindrome del QT lungo e caratterizzata da un elevato rischio di aritmie, irregolarita' del ritmo cardiaco che possono provocare sincope e morte improvvisa, talvolta anche nei lattanti (sindrome della morte in culla). A dare il nome alla malattia e' l'allungamento di uno specifico parametro dell'elettrocardiogramma chiamato appunto "intervallo QT". (Wel/ Dire)