(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 ott. - Il testo base alla Camera per il testamento biologico deve essere "il ddl Calabro'". Lo auspica la deputata Pd di area cattolica Paola Binetti, intervenuta a margine del 'Festival delle giovani idee - Diregiovani Direfuturo', organizzato da Diregiovani.it e dall'Istituto di ortofonologia a Roma. "In quel testo ci sono alcuni punti fermi irrinunciabili- spiega- e altri che andrebbero rafforzati, ma quella legge e' un punto di equilibrio tra l'autodeterminazione del paziente e l'indisponibilita' della vita". Quanto ai possibili miglioramenti nell'ambito dei lavori in corso alla Camera, "nella vulgata- sottolinea Binetti- si fanno passare idratazione e alimentazione come accanimento nutrizionale, ma non e' cosi'. Si deve precisare meglio che la nutrizione va garantita sapendo distinguere bene quando si passa da uno stato vegetativo ad uno terminale. Eluana non era terminale, e' stata resa tale sospendendole idratazione e alimentazione. La sospensione non puo' diventare- chiude- fattore induttore di eutanasia". (Wel/ Dire)