(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 13 ott. - La vista, uno dei tanti miracoli del corpo umano, tra i cinque sensi e' universalmente ritenuto il piu' importante per condurre una vita completa e piena di emozioni. Cio' vale ancora di piu' per i bambini, se si considera che l'80% dell'apprendimento infantile avviene proprio attraverso gli occhi. Proteggere gli occhi e prevenire eventuali problemi visivi e' dunque importante fin dalla tenera eta' e assume una rilevanza primaria in eta' scolare, quando una corretta prestazione visiva risulta fondamentale per guardare la lavagna, fare gli esercizi e seguire gli insegnanti durante le lezioni. I difetti visivi trascurati possono infatti influenzare negativamente l'andamento scolastico creando un disagio psicologico nel bambino, che puo' sfociare anche in comportamenti negativi e violenti. Per sensibilizzare il pubblico adulto sulla necessita' di controllare e proteggere la vista dei bambini sin dai primi anni di vita, Transitions Optical - leader internazionale per le lenti a tinta variabile per occhiali - ha promosso a Milano la tavola rotonda sul tema "Il benessere visivo nei bambini", in occasione della Giornata mondiale della vista. L'appuntamento e' stato organizzato dall'Healthy Sight Institute, organismo internazionale guidato da una commissione multidisciplinare che promuove il benessere visivo con programmi di informazione rivolti a medici ed ottici, professionisti dell'industria ottica e consumatori. Sono nove gli autorevoli esperti di vari settori coinvolti da Transitions Optical in questa importante tavola rotonda che si e' posta l'obiettivo di analizzare il delicato tema del benessere visivo dei bambini facendo emergere, grazie al confronto tra specialisti di diverse discipline complementari, informazioni e consigli preziosi per la salvaguardia della salute della vista dei piu' piccoli. Di seguito i dieci consigli degli esperti per tutelare il benessere visivo dei piu' piccoli: 1. Fare la prima visita specialistica per gli occhi tra i 12 e i 18 mesi per escludere vizi e difetti; 2. Se in famiglia ci sono i genitori portatori di occhiali da vista prevedere sempre un controllo della vista nei bambini a 3 anni; 3. Nella fase della crescita, nei bambini che portano gli occhiali correttivi, prevedere un check up ogni 6 mesi; 4. Proteggere gli occhi dei bambini dai raggi UV con occhiali da sole quando sono all'aperto in qualsiasi stagione; 5. Per i bambini che portano occhiali da vista, utilizzare occhiali con lenti a tinta variabile per proteggere dai raggi UV; 6. Far guardare la tv a distanza minima da 1,5 a 3 mt; 7. Se i bambini stanno spesso davanti alla tv o ai videogiochi prevedere una pausa ogni 20 minuti; 8. Per lo studio, la lettura e la tv, prevedere ambienti ben illuminati; 9. Inserire nella dieta dei bambini pesce azzurro, frutta e verdura, e latte intero di alta qualita'; 10. Far scegliere sempre la montatura e il colore degli occhiali da vista ai bambini per evitare che li vivano come imposizione. L'incontro di Milano ha trattato molti argomenti interessanti, a partire dall'importanza del controllo periodico della vista, che, come ha sottolineato il pediatra Italo Farnetani, "e' una delle forme piu' efficaci di prevenzione". La tavola rotonda, moderata da Valeria Covini, direttore della rivista "Insieme", ha visto la partecipazione di Emmanuelle Ribot-Mariotte in rappresentanza dell'Healthy Sight Institute e di Roberto Bellavita, Country Manager Transitions Optical Italia, che commenta: "Come testimonia l'ampiezza delle tematiche affrontate nel corso della tavola rotonda, avere una vista sana significa molto di piu' dei dieci decimi. Certo, e' importante vedere bene, tuttavia, e' altrettanto importante il miglioramento della qualita' quotidiana della vista, la prevenzione e il mantenimento della salute degli occhi a lungo termine, per poterci vedere bene oggi e in futuro". Durante l'incontro della Giornata mondiale della vista sono stati anche commentati i risultati della ricerca Healthy Sight Survey 2009 condotta in tutta Europa dall'Istituto Ipsos Health per conto di Transitions Optical. Tra i risultati piu' eclatanti, e' emerso che in Italia ben il 45% dei bambini porta occhiali correttivi. Eppure, a fronte di una percentuale tanto rilevante di bambini con problemi visivi quali la miopia (34%), l'astigmatismo (16%) o l'ipermetropia (8%), solo il 65% degli italiani sottopone i propri figli ad una visita specialistica di controllo della vista almeno ogni due anni (una percentuale sensibilmente inferiore rispetto alla frequenza delle visite pediatriche, 94% e dentistiche, 80%). Sempre da quanto emerso nella ricerca condotta in Italia, rispetto al passato i bambini sembrano non percepire piu' in maniera negativa l'obbligo di indossare le lenti, se il 44% degli intervistati dichiara che il proprio figlio ha avuto reazioni da positive a piu' che positive alla notizia di dover mettere un paio di occhiali da vista. (Wel/ Dire)