"E L'AUSL PREDISPONGA UN PUNTO INFORMATIVO PER I CITTADINI".
(DIRE - Notiziario Sanita') Imola, 8 ott. - "A tutt'oggi sono 367
i casi registrati in regione da fine maggio, periodo di inizio
dell'epidemia", percio', secondo il consigliere Pdl del Comune di
Imola, Simone Carapia, non e' esatto dire che i casi di influenza
A H1N1 "stanno diminuendo", come ha invece affermato la
presidente della commissione Sanita' del Comune di Imola Carla
Govoni. Fermo restando il fatto che "a Imola e nel suo
Circondario non ci sia nessun caso", conferma il consigliere.
Tuttavia sarebbero in aumento, "su tutto il territorio
emiliano-romagnolo cosi' come in tutto il Paese, i casi a
trasmissione locale (vale a dire persone che hanno contratto
l'infezione in Italia)- spiega Carapia- a testimonianza che
l'infezione, sia pure in modo al momento sporadico, comincia ad
essere presente anche sul territorio italiano".
Percio', se da una parte, e' bene "non creare inutili
allarmismi", come ha affermato Govoni, bisogna pero' fare
attenzione a "non sottovalutare il problema o nascondere la testa
sotto la sabbia". A questo punto, "la sorveglianza deve essere
orientata principalmente alla identificazione e al controllo di
casi a trasmissione locale, in modo da monitorare e controllare
le modalita' di diffusione del virus". Pertanto, prosegue il
consigliere, l'auspicio e' che "l'Ausl imolese predisponga
specifici strumenti informativi sui comportamenti da tenere per
prevenire la diffusione del virus e soprattutto realizzi
all'interno della struttura ospedaliera sanitaria, un punto
informativo qualificato per i cittadini".
(Wel/ Dire)