ALCOL. A MODENA E' PUGNO DURO, "ETILOMETRO" ANCHE AI PEDONI
PIGHI: ORDINANZA A FINE MESE, STRETTA SU LUOGHI E ORARI VENDITA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Modena, 8 ott. - Arriva l'alcol test
ai pedoni nella stretta durissima del Comune di Modena contro
l'eccesso di sbronze, in particolare fra i minorenni. E' una
delle misure, citate oggi dal sindaco Giorgio Pighi, che saranno
contenute nell'ordinanza- pronta a fine mese dopo il si' unanime
del consiglio comunale al giro di vite- che varera' multe da 100
euro, contestate direttamente in strada a chi e' ubriaco o
inviate ai genitori per gli under 18. L'ordinanza sara' basata
"sull'articolo 688 del codice penale- spiega Pighi- che vieta a
tutti di essere ubriachi in pubblico e prevede una sanzione di
legge di 100 euro".
E le fonti di prova per comminare le sanzioni? "Sara' valutato
l'atteggiamento, la sonnolenza tipica data dall'alcol- spiega
ancora il primo cittadino- il comportamento aggressivo, o anche-
sottolinea- l'alcol test che viene usato per i controlli al
volante. La legge non pone vincoli su questo fronte, si possono
usare piu' strumenti di prova". A parte la repressione degli
alticci, saranno intensificati i controlli su chi vende o
somministra alcolici ai minori di 16 anni, e con l'ordinanza si
regoleranno anche orari e luoghi della citta' in cui sara'
possibile vendere e consumare alcol.
"L'ordinanza- spiega il sindaco, Giorgio Pighi- e' uno dei
momenti della strategia di contrasto all'abuso di alcol, il
momento di prevenzione che cerca di evitare che il consumo di
alcol porti a situazioni negative, e che si unisce agli
interventi per le politiche giovanili e alla valorizzazione dei
mezzi pubblici per raggiungere i locali; l'ordinanza sara' pronta
a breve, entro fine ottobre, ci vuole il tempo necessario, non
puo' essere un provvedimento tirato via". Oltre alla prevenzione
ci saranno poi "degli interventi sorretti da sanzione: abbiamo
ricevuto indicazione dal Consiglio per valorizzare le norme
nazionali e renderle aderenti alla situazione modenese", aggiunge
Pighi.
Il sindaco pensa dunque ad un primo provvedimento per
controllare maggiormente "chi vende o somministra alcolici ai
minori di 16 anni", e ad un secondo intervento per colpire
l'eccessivo consumo di alcolici, facendo rispettare "la norma
generale l'articolo 688 del codice penale, che vieta a tutti di
essere ubriachi in pubblico e prevede una sanzione di legge di
100 euro".
Se ad essere sorpresi ubriachi saranno dei minorenni, la
sanzione verra' notificata direttamente ai genitori, dato che "le
sanzioni amministrative non si applicano ai minorenni, ma a chi
ha la patria potesta' o la tutela, quindi si chiedera' il
pagamento ai genitori", spiega ancora Pighi. Il sindaco chiarisce
inoltre come questo meccanismo di notifica sia gia' ampliamente
utilizzato, ad esempio "per le infrazioni del codice della
strada". Per quanto riguarda invece le forme di comunicazione
alle famiglie, Pighi rassicura l'Associazione dei genitori che
chiede spirito costruttivo e non terrorismo: "Sono tutte
formalizzate dalla legge, la norma che ci dice come fare".
Per quanto riguarda invece l'importo della multa, "100 euro e'
la sanzione prevista dalla legge per l'infrazione, non si puo'
inasprire, con le nostre ordinanze possiamo decidere solo in
materia di sicurezza urbana, non modificare leggi sovraordinate;
nell'ordinanza di Milano, il sindaco Moratti ha specificato che
vanno multati i minori di 16 anni che comprano alcolici, cosa non
facile da individuare e applicare", aggiunge infine il sindaco.
Per l'assessore alla Sicurezza, Antonino Marino, quello
dell'abuso di alcol "e' un problema molto serio sul quale
intendiamo intervenire". Marino dunque saluta "molto
positivamente il fatto che il Consiglio comunale all'unanimita'
abbia votato un ordine del giorno che prevede di mandare una
lettera ai genitori per i ragazzi under 16, con finalita'
preventive sull'uso dell'alcol; per fortuna nella nostra citta'
questo e' ancora un problema contenuto, e' evidente pero' che
c'e' bisogno dell'azione di tutti, istituzioni, famiglie in primo
luogo per fare in modo che questo problema non si enfatizzi e non
si allarghi a macchia d'olio".
(Wel/ Dire)
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