I GINECOLOGI: LE DONNE SCELGONO L'ANTICONCEZIONALE 'BIO'.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 8 ott. - La prima pillola
anticoncezionale con ormone naturale ha centrato l'obiettivo: a
pochi mesi dal lancio in 30 Paesi e' gia' stata scelta da
centinaia di migliaia di donne, anche in Italia dove e'
disponibile dal 10 settembre scorso. Dopo 50 anni di attesa e di
ricerche, per la prima volta un contraccettivo, Klaira, utilizza
lo stesso estrogeno prodotto dal corpo femminile, l'estradiolo. E
gli effetti sono evidenti: buon controllo del ciclo mestruale,
un'elevata sicurezza, alta tollerabilita' e ridottissimo impatto
metabolico. Il fenomeno ha catalizzato l'attenzione degli esperti
riuniti a Citta' del Capo per il XIX Congresso mondiale della
Federazione internazionale di ginecologia e ostetricia (Figo),
che ha dedicato le sessioni plenarie proprio alla contraccezione.
La necessita' di favorire l'accesso a una pianificazione
familiare consapevole, infatti, in tutti i continenti e' uno dei
temi forti del meeting, che riunisce oltre 13.000 esperti.
"I numeri parlano chiaro- afferma Alessandra Graziottin,
direttore del centro di ginecologia e sessuologia medica
dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano e unica europea nel
Comitato scientifico del Congresso- secondo i dati
dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms), si stima che
gli aborti legali nel 2003 siano stati circa ventidue milioni, e
quelli illegali venti, quasi tutti nei Paesi in via di sviluppo.
Siamo tutti concordi- prosegue- che l'arma migliore per
prevenirli sia investire in educazione e soprattutto in un piu'
capillare utilizzo della contraccezione. Ancora troppo poco
diffusa anche in Italia, dove siamo fermi a meno del 20%".
Diventa, quindi, indispensabile, secondo la ginecologa, "disporre
di vari strumenti, ritagliati sulle diverse esigenze e
caratteristiche delle donne. Gia' con quelli a base di
drosperinone possiamo soddisfare alcuni tipi di bisogni. Ora
l'armamentario si e' ulteriormente arricchito".
Recenti ricerche internazionali, infatti, dimostrano come una
donna su due tra i venti e i ventinove anni, e due su tre oltre i
trenta, preferiscono una pillola naturale. "Un'opzione piu'
familiare, che rispetti i bioritmi naturali e che il loro corpo
riconosca- continua Graziottin- ecco spiegato il successo
trasversale di Klaira, in paesi diversi, con differenti
tradizioni e culture. In particolare, grazie alla sua particolare
formulazione, questa pillola mantiene per tutto il mese la donna
in una condizione ormonale ottimale, la stessa che si registra
nella settimana post mestruale, quella in cui si sta meglio".
Sempre piu', infatti, gli esperti considerano rilevanti anche
i benefici extracontraccettivi degli anticoncezionali orali, alla
ricerca del benessere complessivo per la donna. "Un obiettivo
soprattutto nei Paesi occidentali- conclude Graziottin- mentre in
quelli in via di sviluppo purtroppo restano ancora da conquistare
il diritto alla salute, a non subire violenza, a una sessualita'
libera e consapevole. Temi a cui questo Congresso, il primo che
si svolge in Africa, e' dedicato. Ci auguriamo- conclude- che
possa rappresentare una svolta, un inizio per una nuova era della
donna anche in questo continente".
(Wel/ Dire)