(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 nov. - Il Governo italiano, per il 2009, ha realizzato un pacchetto di incentivi per favorire l'acquisto di auto a impatto ambientale ridotto; gli automobilisti italiani, pero', sembrano adattarsi lentamente a queste politiche amiche dell'ambiente. A confermare questa tendenza e' anche lo studio condotto da Assicurazione.it, primo comparatore online di preventivi Rc auto e moto che, prendendo in considerazione le vetture assicurate negli ultimi sei mesi ed immatricolate con doppia alimentazione fin dall'origine, rileva che solo il 4% possiede un'alimentazione ecosostenibile. A peggiorare la situazione e' anche la scarsa diffusione dei distributori di gpl/metano. Non a caso, le regioni che si aggiudicano il primato della presenza piu' consistente di auto inquinanti - Sardegna e Friuli Venezia Giulia (con appena l'1% delle auto circolanti alimentate in modo ecologico) e la Calabria (con il 2%) - sono anche le regioni con il numero piu' basso di distributori di metano o gpl. Basti pensare che, nell'Isola, i distributori a metano sono inesistenti, in Friuli ed in Calabria non raggiungono neanche la decina e quelli di gpl sono pepite piu' che rare. Per alcune regioni i dati sono piu' confortanti. Nonostante, a livello nazionale, la percentuale di auto ad impatto ambientale ridotto sia molto bassa, in Emilia Romagna la diffusione di veicoli ad alimentazione ecosostenibile e' del 7% (quasi il doppio della media nazionale), nelle Marche raggiunge il 6,5%, mentre in Piemonte e Veneto arriva al 5%. Sebbene a livello nazionale diesel e benzina praticamente si equivalgano (49% contro 47%), se si va a vedere il sesso degli automobilisti, si notano differenze nette. Le donne guidano prevalentemente veicoli a benzina (59,5% delle automobiliste italiane), mentre gli uomini guidano soprattutto macchine alimentate a diesel (54% degli automobilisti maschi). Le donne, anche se di poco, guidano piu' veicoli a basso impatto ambientale (5% contro 4%). Nel mercato assicurativo, come viene visto il discorso dell'ecosostenibilita'? "In Italia- dichiara Alberto Genovese, ceo di Assicurazione.it- le compagnie non sono indifferenti all'argomento, anzi si puo' dire che incoraggino l'utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale. Nonostante da un punto di vista assicurativo questi veicoli abbiano un rischio maggiore, le assicurazioni mantengono tariffe pressoche' identiche a quelle proposte per le altre vetture". Il grande vantaggio dei veicoli alimentati a gpl, metano o elettricita', oltre all'ovvio rispetto dell'ambiente, e' anche il costo molto ridotto del carburante; per questo motivo, specie in un momento in cui contenere i costi e' un obbligo, puo' non sorprendere che le categorie professionali che hanno assicurato il maggior numero di veicoli di questo tipo sono insegnanti e impiegati. (Wel/ Dire)