(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 26 nov. - "Per la prima volta nella storia sanitaria del nostro Paese, la medicina generale acquistera' non solo un volto nuovo, ma anche un assetto definito". Si apre oggi a Firenze il 26^ Congresso della Societa' italiana di medicina generale (Simg) e il presidente, Claudio Cricelli, sottolinea l'importanza della ri-creazione della professione e della centralita' del ruolo del medico di famiglia. "Dopo tanti anni di disegni e proposte astratte- spiega Cricelli- si apre oggi, grazie alle linee di indirizzo del viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, una nuova stagione: quella della progettualita'". Non piu' disegni faraonici e irrealizzabili, secondo il presidente Simg, "ma obiettivi raggiungibili nell'immediato, indicando alcuni chiari strumenti da cui iniziare". I primi risultati pratici, pero', sono gia' visibili: l'integrazione delle cure primarie, l'assistenza sanitaria sul territorio 24 ore su 24, l'utilizzo degli strumenti informatici, la clinical governance. L'attuale processo di trasformazione del sistema sanitario, secondo Cricelli, "sembra dettato da impulsi pratici" e spiega che il "compito delle nostra associazione e' offrire soluzioni concrete. E lo abbiamo fatto. Grazie ai nostri sforzi- dice- la medicina generale e' oggi la prima professione realmente valutabile della sanita' italiana. Siamo infatti in grado di misurare l'impatto di ogni decisione diagnostica e terapeutica e il beneficio che il paziente ricava da ogni euro investito dal sistema sanitario". La Simg ha, infatti, introdotto uno strumento di valutazione economica per comparare i costi delle cure erogate con i risultati, per dimostrare che ogni unita' di costo, farmaco prescritto, ricovero eseguito, richiesta di accertamento diagnostico e' finalizzata a un risultato. È l'ultimo tassello di un percorso iniziato dalla Societa' scientifica anni fa, con l'introduzione di strumenti pratici, dotati di validazione scientifica, con cui effettuare la ricerca epidemiologica, la valutazione della qualita', la segnalazione dei rischi, degli effetti collaterali e di impatto delle malattie. Due esempi del lavoro svolto dalla Simg sono la rete Health Search per monitorare le terapie e quella dei medici sentinella per l'influenza. "Vogliamo offrire solidita' scientifica e professionale a tutte le soluzioni che sviluppiamo- sottolinea Cricelli- cio' significa che al di la' dei modelli organizzativi, propri di ciascuna Regione, di ciascun distretto e realta' locale, e' necessario praticare una buona medicina che non puo' derivare che da una buona pratica. Quest'ultima- conclude- e' legata all'osservazione scientifica, da cui dipende anche l'erogazione delle migliori cure possibili al cittadino". (Wel/ Dire)