(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 24 nov. - "Nei giorni scorsi e' circolato il documento conclusivo stilato dalla maggioranza di governo sulla commissione senatoriale di indagine sulla pillola abortiva Ru486. Un manifesto sconfinamento delle competenze della commissione per cercare di condizionare l'agenzia italiana del farmaco (Aifa) a non pubblicare in Gazzetta Ufficiale la delibera di immissione in commercio di questo farmaco, con anche la pretesa che l'agenzia europea del farmaco (Emea) ridiscuta l'autorizzazione ad un farmaco che da piu' di venti anni si usa in tutta Europa e che non ha mai creato problemi sanitari". Lo dice Donatella Poretti (Radicali-Pd), componente della commissione Sanita' del Senato, nell'annunciare che "oggi all'apertura dei lavori della commissione ho depositato un documento conclusivo 'alternativo' perche' il nostro Paese non cada nel buio della ascientificita' e prenda atto, dopo le numerose audizioni in questa commissione, che il nostro Paese puo' e deve rimediare al ritardo fino ad oggi accumulato rispetto ai propri partner comunitari". (Com/Vid/ Dire)