(DIRE) Bologna, 24 nov. - Le cellule "Natural Killer", i linfociti capaci di uccidere le cellule leucemiche, sono state al centro di un incontro tenuto oggi al Centro di Ricerca del Rizzoli di Bologna da Alessandro Moretta, direttore dei Laboratori di Immunologia Molecolare del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell'Universita' di Genova, e moderato dal direttore scientifico Francesco Antonio Manzoli. Negli ultimi dieci anni il Laboratorio guidato dal professor Moretta ha condotto studi fondamentali per comprendere la funzione di questo tipo di cellule, in particolare scoprendo e caratterizzando dal punto di vista molecolare e funzionale una serie di recettori espressi dalle cellule NK che sono in grado di inibirne o di attivarne la funzione, e quindi la capacita' di arrestare il cancro. Sono soprattutto i bambini malati di leucemia- ricorda il Rizzoli in una nota- a poter beneficiare delle scoperte del gruppo di ricerca genovese: le applicazioni cliniche, con il prelievo di cellule staminali nei genitori in base alla "selezione" del donatore giusto consentita anche dagli studi del Laboratorio di Moretta, hanno portato finora a un 70% di bambini guariti. Recentemente il professor Moretta si e' anche occupato dei rapporti fra cellule NK e il virus dell'Aids e il Citomegalovirus per evidenziare i meccanismi che inducono una profonda immunodeficienza nei pazienti con Hiv. (Wel/ Dire)