(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 17 nov. - "Il commissario ad acta sta riesaminando il Piano sanitario regionale, gia' discusso in commissione Sanita' e successivamente in Consiglio, per arrivare ad una riduzione del testo, giudicato eccessivamente lungo. Ma questo non significa stravolgerlo". E' quanto afferma, in una nota, Luigi Canali, presidente della commissione Sanita' della Regione Lazio. "Pur condividendo l'esigenza di una maggiore sintesi del documento- prosegue Canali- e' necessario che l'impianto del Piano rimanga inalterato, perche' e' stato ampiamente discusso e condiviso con oltre sessanta soggetti interessati tra organizzazioni sindacali, imprenditoriali, con le forze politiche, e con le societa' scientifiche. Le loro richieste sono state analizzate e spesso accolte e integrate nel Piano, che rappresenta quindi orientamenti condivisi e compartecipati, raccogliendo anche le osservazioni del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e delle Universita' La Sapienza e Tor Vergata". Secondo Canali, quindi, "il Piano non deve subire stravolgimenti poiche' cio' che e' frutto di un lavoro di concertazione non puo' essere modificato unilateralmente, cancellando il contributo dei tanti soggetti che abbiamo ascoltato in questi mesi in commissione sanita'. A meno che qualcuno non pensi di riaprire un processo di condivisione in questo ultimo scorcio di legislatura". (Wel/ Dire)