SANITÀ. REGGIO EMILIA, LICENZIATA SENZA PREAVVISO A VILLA VERDE
CGIL: DIFFIDATI AD ENTRARE IN CLINICA, DENUNCEREMO IN PROVINCIA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Reggio Emilia, 12 nov. - Tensione altissima nella sanita' privata di Reggio Emilia. La Cgil ieri ha riportato che a Villa Verde, una delle due maggiori strutture private cittadine, una addetta alla assistenza e' stata licenziata senza preavviso. E i vertici di Villa Verde hanno diffidato i rappresentanti sindacali ad entrare nella clinica in base all'articolo 20 dello Statuto dei lavoratori. Cgil, Cisl e Uil, che nei giorni scorsi hanno attivato il blocco degli straordinari per chiedere il rinnovo del contratto nazionale scaduto da quattro anni, prevedono una giornata di sciopero entro i primi dieci giorni di dicembre. Mercoledi' intanto si svolgera' una assemblea nella seconda maggiore clinica privata reggiana, Villa Salus, al termine della quale le parti sociali si recheranno a chiedere un intervento della Provincia. E' quanto emerge dall'assemblea dei lavoratori di Villa Verde andata in scena questo pomeriggio, che ha messo bene in luce come la tensione sia ora ben oltre il livello di guardia. Dice Enzo la Forgia della Funzione pubblica della Cgil: "I lavoratori hanno denunciato degli episodi gravissimi e un clima davvero pesante. E intanto l'azienda ci ha diffidato dall'entrare nella struttura: una cosa che non mi era mai capitata". Riguardo al licenziamento, il sindaclaista spiega: "Si tratta di una donna con un figlio minorenne a carico a cui, nella visita medica prevista dalla legge 626, era stata riconosciuta una parziale inidoneita' alle mansioni svolte. Normalmente in questi casi il lavoratore viene ricollocato, invece qui si e' attivato un licenziamento senza preavviso (che e' stato impugnato), senza neanche dare la possibilita' alla lavoratrice di godere delle ferie che aveva accumulato". Caso strano, prosegue La Forgia, "dopo il licenziamento sono scattate una serie di visite stringenti sulla 626 che in un contesto normale definirei positive, ma qui mi sembrano intimidatorie". Negli ultimi giorni la Cgil ha seguito almeno cinque casi di lavoratori che sono stati colpiti da provvedimenti disciplinari "per motivi non gravi e lo stesso e' avvenuto ad un collega della Cisl". Infine la goccia che fa traboccare il vaso: "Via fax prima, e poi con raccomandata, la dirigenza di Villa Verde ha diffidato i sindacati dall'ingresso nella clinica che e' pur sempre un luogo pubblico. Non era mai successo, e' gravissimo, e denunceremo l'episodio in Provincia". La vertenza della sanita' privata per il rinnovo del Ccnl, lo si ricorda, interessa in provincia di Reggio circa 300 addetti che chiedono l'equiparazione delle condizioni contrattuali ai colleghi della sanita' pubblica. La maggior parte dei lavoratori e' distribuita in numero piu' o meno pari tra villa Verde e villa Salus. (Wel/ Dire)
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