(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 nov. - Centri vaccinali di Roma e provincia aperti anche il sabato mattina, aumento di circa 500 posti letto soprattutto di terapia intensiva, pediatria e medicina con l'assunzione di nuovo personale adeguato che sara' stagionale. E ancora: vaccinazioni a tappeto per la popolazione carceraria e potenziamento degli operatori che gestiscono il numero verde che restera' attivo per 12 ore anche il sabato e la domenica. Sono queste le misure decise dal vice presidente della Regione Lazio, Esterino Montino, che ieri pomeriggio ha incontrato i direttori generali delle Asl, per fare il punto della situazione sull'influenza A e verificare l'attuazione delle misure adottate contro la pandemia. "Si e' trattato del primo incontro dopo il terremoto politico- ha affermato Montino al termine della riunione- Volevo rassicurare i direttori generali di un lavoro che deve continuare e naturalmente di tener conto della fase straordinaria che stiamo attraversando, evitando di fare atti in una fase di scioglimento del Consiglio regionale. Credo sia stato giusto come atto di sensibilita' politico-istituzionale". Montino, dopo aver avuto il via libera da parte del commissario Guzzanti sul piano pandemico della Regione, che impegna fondi per 12-13 milioni di euro, ha firmato l'ultima ordinanza che prevede l'aumento di circa 500 posti letto. "La spesa- ha spiegato- comprende anche quello delle vaccinazione effettuate da pediatri e medici di famiglia e il rafforzamento delle guardie mediche notturne". Il vice presidente, inoltre ha fatto un appello al personale sanitario a vaccinarsi, visto che finora su 108mila dipendenti tra pubblico e privato, soltanto 5.500 hanno scelto questa soluzione. "Non possiamo permetterci di avere nelle prossime settimane- ha aggiunto Montino- quando sicuramente ci sara' una diffusione piu' forte dell'influenza, che il personale sanitario sia decimato perche' contagiato. Auspico in questo che nei prossimi giorni ci sia una massiccia adesione da parte degli operatori sanitari. Ci deve essere un senso di responsabilita' da parte di tutti per evitare che in una fase di recrudescenza dell'epidemia ci sia il personale impreparato". Per quanto riguarda la vaccinazione nelle carceri, Montino ha precisato che "e' stata una decisione presa considerando che si trovano a stretto contatto l'uno con l'altro". Sul numero verde, invece, il vice presidente ha sottolineato che "finora sono arrivate 8.500 telefonate, in media durano cinque minuti ognuna e molte sono quelle che arrivano da altre regioni. Questo servizio svolge una funzione importantissima che e' quella di aiutare a svuotare i pronto soccorso. Percio' funzionera' per 12 ore al giorno anche il sabato e la domenica". Nel corso dell'incontro, infine, si e' verificato che tutte le Asl hanno iniziato la distribuzione dei vaccini ai medici di famiglia e che sono stati avviati correttamente i 'percorso influenza' con diagnosi tempestiva per evitare le file all'interno degli ospedali, accelerare le visite domiciliari e prescrivere accertamenti in poche ore. (Wel/ Dire)