(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 nov. - "E' opportuno sfatare
il mito del vaccino pericoloso". Lo ha detto ieri il professor
Fernando Aiuti, presidente della commissione capitolina speciale
per la Politica sanitaria, durante il corso di informazione e
formazione degli operatori della scuola sull'influenza A tenuto
dal Comune. Aiuti ha aggiunto che bisogna "tranquillizzare i
genitori: non si sono osservate complicazioni gravi dopo uno o
due anni dall'applicazione del vaccino. Inoltre- ha continuato-
stiamo gia' verificando un aumento dei lavaggi delle mani e una
diminuzione dei contatti, soprattutto tra i soggetti piu' colpiti
dal virus, ovvero i bambini di asili nido e scuole primarie. In
questo modo si ottengono risultati per ridurre o addirittura
annullare il rischio del contagio".
Il professor Aiuti ha poi ribadito il ruolo fondamentale nella
vaccinazione da parte dei medici di famiglia. "C'e' una scarsa
collaborazione- ha evidenziato- con i medici di base, che non
hanno bisogno di ulteriori indicazioni o dischetti per capire
quali sono i soggetti a rischio che hanno bisogno del vaccino".
Inoltre, come ha spiegato anche Paolo Rossi, medico all'ospedale
Bambino Gesu', "circa il 95% dei bambini che si presentano al
pronto soccorso non hanno bisogno di assistenza ospedaliera ma-
ha concluso Aiuti- basta il medico di famiglia". Infine il
professore ha ricordato quali sono i sintomi presentati dai
bambini che necessitano di una visita in ospedale: "Si tratta di
soggetti che presentano affanno, febbre a 39-40 per almeno tre
giorni, perdita di sangue dal naso o dalla bocca, nausea e
diarrea accompagnati da torpore e grande sonnolenza".
(Wel/ Dire)