A BOLOGNA, PER FRENARE LE ANSIE DEI PICCOLI E DEI GENITORI.
(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 10 nov. - Musicisti che
fanno cantare le mamme di bambini nati prematuri, laboratori
musicali con i piccoli malati di tumore, concerti dove i bambini
possono toccare gli strumenti e dirigere un'orchestra. Sono solo
alcune delle attivita' del progetto Tamino (Terapie e attivita'
musicali innovative oggi), nato nel 2006 grazie
all'incoraggiamento del maestro Claudio Abbado, che prevede una
collaborazione tra l'orchestra Mozart, l'area pediatrica del
policlinico S.Orsola-Malpighi e le associazioni di volontariato.
Gli sviluppi del progetto sono stati presentati ieri durante la
"festa di compleanno" organizzata per Abbado dalla sua orchestra
al Sant'Orsola.
L'obiettivo di "Tamino" e' l'utilizzo della musica a fini
terapeutici, per frenare le ansie, le tensioni, le preoccupazioni
dei bambini degenti e dei loro familiari, riempiendo gli spazi
vuoti in ospedali con attivita' ludiche e creative, possibilmente
partecipate. "La migliore medicina e' la musica- conferma Mattia
Petrilli, flautista dell'orchestra Mozart- prima dei concerti i
bambini entrano con la flebo o attaccati alla gonna dei genitori,
con aria triste e afflitta. Quando iniziamo a suonare, si crea
come una magia. I volti dei bambini si illuminano. Diamo poi loro
la possibilita' di toccare gli strumenti, di provarli. Da
quest'anno, poi, li chiamiamo a dirigere la nostra orchestra
davanti ai genitori, agli altri pazienti e agli infermieri. Cosi'
possono esprimersi".
Ogni anno, si svolgono circa 10 manifestazioni, veri e propri
eventi-concerto in cui si intervallano pezzi strumentali e
racconti. Un esempio e' la storia di "Pierino e il lupo", che
coinvolge grandi e piccini. Ma il progetto Tamino comprende anche
numerose attivita' di laboratorio, diversificate a seconda del
tipo di utenza e del tempo di permanenza in ospedale: "Gli
strumentisti intervengono in modo estemporaneo anche nei
laboratori- spiega Giovanna Fellegara, coordinatrice del
progetto- che possono essere di cadenza settimanale o in cicli
chiusi, come nel caso degli utenti del centro clinico". Da agosto
e' partita un'altra iniziativa nel centro di Onco-ematologia
pediatrica, in collaborazione con i servizi psicologici, in cui
all'attivita' ludica si alterna una fase di terapia vera e
propria. "Questo si aggiunge- continua Fellegara- agli incontri
nel reparto di Neonatologia, gia' al secondo anno, con i genitori
dei bambini nati pre-termine. Gli esperti fanno soprattutto
lezioni di canto alle mamme per sfruttare le proprieta'
relazionali della musica e incentivare il rapporto con i
neonati". È sempre di quest'anno la collaborazione con i servizi
dell'Ausl di Parma per l'organizzazione di alcuni concerti per i
malati di Alzheimer del centro diurno "Elda Scaramuzza" di
Fidenza.
Per premiare l'impegno di Claudio Abbado per queste attivita'
di musicoterapia, e unirle simbolicamente all'impegno del maestro
per l'ecologia, questa mattina l'orchestra Mozart ha posato un
albero di corbezzolo nel cortile dell'area pediatrica ospedale
S.Orsola-Malpighi di Bologna, alla presenza dei cittadini. Sono
intervenuti per festeggiare il maestro: Augusto Cavina, direttore
generale Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna; Fabio
Roversi-Monaco, presidente dell'orchestra Mozart; Alessandro
Cicognani, referente Area pediatrica, dipartimento Salute della
donna, del bambino e dell'adolescente e Pierpaolo Radaelli,
presidente associazione Amaci (Associazione genitori e amici
chirurgia pediatrica Gozzadini). Il progetto Tamino e' promosso
dall'Accademia filarmonica di Bologna e realizzato grazie al
sostegno della regione Emilia-Romagna e della fondazione Cassa di
risparmio di Bologna.
(Wel/ Dire)