A BOSTON CONGRESSO MONDIALE: ITALIA PORTA RISULTATI RICERCA
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 nov. - Vaccinazione antiHbv e
identificazione precoce dei malati cronici. E' la campagna
lanciata a Boston, durante il 60^ Congresso dell'American society
for the study of liver diseases (Aasld), da parte della Word
Hepatitis Alliance. L'iniziativa biennale, sostenuta da 60 paesi
e 200 associazioni, si fonda su quattro messaggi-chiave: impara i
fattori di rischio per epatite B e C; fai il test se temi di
essere contagiato; se non lo sei, chiedi di essere vaccinato
contro l'epatite B; sappi che le terapie sono efficaci. Nel
mondo, infatti, una persona su dodici e' malata di epatite
cronica B o C: 500 milioni in totale, dieci volte piu' dei
contagi da Hiv.
L'Italia, a questo proposito, ha portato a Boston i risultati
di uno studio multicentrico in cui 376 persone con epatite B (il
47% gia' con segni di cirrosi), mai curate prima con altri
farmaci, sono trattate da due anni con entecavir, una potente e
specifica molecola, confermando che questa mantiene la sua
efficacia sul lungo periodo, senza dare resistenze. "Nella
maggioranza dei soggetti- conferma Pietro Lampertico, divisione
gastroenterologia, Fondazione policlinico di Milano- l'ottimo
controllo della moltiplicazione del virus B ha evitato
l'evoluzione della malattia e, nei pazienti con cirrosi, ha
migliorato le condizioni del fegato, vale a dire la sua
funzionalita'".
(Wel/ Dire)