(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 3 nov. - Rischio di parto
prematuro e livelli di progesterone. Uno studio inglese ha
infatti scoperto che le donne a rischio di parto prematuro, hanno
livelli di progesterone piu' basso del normale. Ora pero', grazie
a un semplice test sulla saliva, potrebbe essere possibile
monitorare il rischio di parto prematuro a partire dalla 24esima
settimana di gestazione. Questo permetterebbe di identificare le
donne piu' a rischio e consentire ai medici di intervenire,
prevenendo danni alla salute del feto e della mamma. Lo studio,
pubblicato sul 'British Journal of Obstetrics and Gynaecology',
e' stato condotto su 92 donne ritenute a rischio. Tra queste,
quelle che hanno cominciato il travaglio prima della 34 esima
settimana di gestazione, avevano tutte un livello di progesterone
piu' basso della norma. "Non e' chiaro- dicono i ricercatori- il
modo in cui il progesterone agisca sulle tempistiche del parto,
ma si sa che questo ormone ha proprieta' antinfiammatorie, in
grado di combattere quelle infezioni batteriche (a volte
asintomatiche), che sono spesso causa di nascite pre-termine".
Gli stessi studiosi, pero', avvertono: "e' assolutamente
necessario intraprendere uno studio piu' vasto, per validare i
risultati ottenuti e riuscire a mettere a punto un sistema per
riconoscere e prevenire le nascite premature".
(Wel/ Dire)