(DIRE - Notiziario Sanita') Perugia, 22 dic. - Un osservatorio
intercomunale sulle nuove dipendenze. Si tratta della prima
esperienza del genere in Umbria, attiva grazie ad un accordo tra
la Asl 1e i comuni dell'alto Tevere. L'osservatorio sara' una
finestra aperta sui problemi sociali emergenti, legati alle
"vecchie e nuove " dipendenze. Non piu' soltanto da sostanze
stupefacenti e da alcol, ma anche da gioco d'azzardo nelle sue
varie forme (comprese lotterie e scommesse sportive), dipendenze
da giochi elettronici, da chat e da telefoni cellulari, senza
trascurare le manifestazioni patologiche di comportamenti
fisiologici (sesso, cibo e affettivita').
"L'osservatorio- ha dichiarato ieri Stefania Bagnini,
assessore ai Servizi Sociali di Umbertide, comune capofila del
progetto- e' uno strumento per fronteggiare il fenomeno delle
dipendenze, tutte le dipendenze che creano forme di disagio. E'
uno strumento progettato per mettere insieme la componente
sociale e quella sanitaria, che all'unisono costruiscono un
percorso per affrontare un problema che oggi incide negativamente
nella nostra societa'. Si tratta del primo esperimento in Umbria
di questo tipo, quindi assurge al ruolo di esperienza pilota".
"Lo scopo dell'osservatorio- spiega Norberto Pentiricci,
direttore del dipartimento per le dipendenze dell'Asl 1- e'
produrre conoscenze da mettere a disposizione dei decisori
politici affinche' possano attuare efficaci 'drug policy', ovvero
azioni mirate per risolvere in concreto i problemi di una
societa' da essi amministrata e percorsi orientati verso la
salute". "Le nuove dipendenze- aggiunge Carlo Bigi, responsabile
del Centro di salute mentale Alto Tevere- possono portare a
patologie mentali gravi, che rientrano nello spettro delle
psicosi e dei disturbi bipolari. La vita frenetica che impone
ritmi che non inducono alla riflessione ci fa perdere di vista
l'osservazione della realta', soprattutto di come vivono i nostri
ragazzi. C'e' meno attenzione al loro mondo, serve uno strumento
che lo osservi in modo costante e mirato".
L'osservatorio, oltre all'attivita' di monitoraggio, proporra'
campagne di prevenzione mirate alla tipologia del territorio e
dei fenomeni rilevati, svolgera' un servizio di informazione e
orientamento per le famiglie, con l'apertura di sportelli
territoriali ad hoc. L'organismo e' composto dagli assessori ai
servizi sociali dei Comuni firmatari e da un comitato scientifico
composto dal direttore del dipartimento per le dipendenze
dell'Asl 1, Norberto Pentiricci, dal responsabile del Centro
salute mentale Alto Tevere, Carlo Bigi, dal coordinamento di
medici di famiglia del comune di Umbertide, dagli assistenti
sociali ed educatori dei Comuni coinvolti nel progetto.
(Wel/ Dire)