(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 14 dic. - Cinque giovani seguiti dal Centro di Salute Mentale dell'Ausl di Cesena verranno reinseriti al lavoro, e nella societa', attraverso il coinvolgimento nel restauro di una barca d'epoca sotto la guida di esperti "maestri d'ascia" cesenaticensi. E' una doppia "rinascita" quella che l'Azienda Usl vuole favorire, in collaborazione con il Comune di Cesenatico (assessorati ai Servizi Sociali e alle Pari Opportunita'), attraverso il Progetto "Tutti sulla stessa barca", che sara' presentato ufficialmente giovedi' 17 dicembre (alle 17, nel portocanale antistante il Museo della Marineria) alla presenza di Cino Ricci, personaggio di spicco della vela italiana, Patrizio Roversi, "velista per caso" ed eterno viaggiatore, e di autorita' locali e regionali.
D'autore anche il logo dell'iniziativa, disegnato da Tinin Mantegazza.
L'obiettivo primario del progetto (inserito nel Piano di Zona per la Salute ed il benessere Sociale 2009/11 del Distretto Rubicone-Costa), che partira' ufficialmente nel febbraio 2010, e' di offrire una migliore qualita' della vita a cinque giovani pazienti del Centro di Salute Mentale dell'Ausl di Cesena- sottolinea Apt Servizi in una nota- favorendo lo sviluppo di una abilita' professionale che apra loro nuove prospettive di impiego, primo fondamentale passo verso un totale reinserimento in societa'. Attraverso l'impegno in e'quipe per un comune risultato che il lavoro coordinato di ristrutturazione della barca prevede, nonche' grazie alle nozioni e all'abilita' professionale acquisite durante l'opera di restauro, i giovani protagonisti del progetto effettueranno un iter riabilitativo che avvia un percorso di inclusione sociale secondo i piu' moderni approcci riabilitativi orientati alla partecipazione e alla tutela del "diritto di cittadinanza" attiva. La barca oggetto del restauro, cui potranno seguirne altri, e' un "cutter da spiaggia" degli anni '70, ultima generazione delle imbarcazioni da lavoro in legno romagnole che venivano impiegate per il trasporto dei turisti, che andra' ad arricchire ulteriormente la collezione del Museo della Marineria. Non solo: l'imbarcazione verra' anche impiegata per crociere costiere con turisti, in cui verranno attivamente coinvolti i ragazzi protagonisti del progetto, con un ulteriore opportunita' in termini di socializzazione.
L'iniziativa tende anche a valorizzare l'antica arte dei maestri d'ascia, che a Cesenatico vanta un lunga tradizione. Attualmente sono ancora attivi nella localita' romagnola tre cantieri specializzati nella realizzazione di imbarcazioni in legno.
Dotato anche di una sezione a terra di 3.000 mq., il Museo della Marineria di Cesenatico e' l'unico museo in Europa che presenta le sue imbarcazioni storiche non dietro una transenna, ma "dal vivo", cioe' galleggianti nel porto e in perfetto stato di conservazione. Le barche della Sezione Galleggiante, una decina, comprendono le diverse tipologie maggiormente utilizzate dalla marineria a vela nell'alto Adriatico tra la fine dell'Ottocento e la prima meta' del Novecento: trabaccoli da pesca (barchetti), bragozzi, lancia, paranza, un "topo", una battana e un trabaccolo da trasporto, sul quale in estate e' possibile salire e visitare l'ampia stiva di carico e le cabine.
Il cutter oggetto di restauro andra' ad affiancare le due imbarcazioni ormeggiate oltre il ponte e abilitate alla navigazione, che partecipano in estate a uscite dimostrative e a raduni di barche d'epoca.
A seguito della presentazione del progetto, giovedi' si terra' una rustida di pesce sul portocanale per tutti i presenti.
(Wel/ Dire)