(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 dic. - "La promozione di queste Linee guida si inserisce pienamente nell'operato coerente degli ultimi anni di lavoro, durante i quali una psicologia competente si e' posta in ascolto della parte piu' debole della popolazione". Marialori Zaccaria, presidente dell'Ordine degli psicologi del Lazio, parla delle "Linee guida per l'accertamento e la valutazione psicologico-giuridica del danno biologico-psichico e del danno da pregiudizio esistenziale", ideate e presentate proprio dagli psicologi del Lazio. "Come presidente dell'Ordine- continua Zaccaria- voglio esprimere una soddisfazione che va ben oltre la consapevolezza di aver dato impulso alla realizzazione di un documento cosi' innovatore. Il mio compiacimento- sottolinea- oltrepassa l'aspetto tecnico della realizzazione e guarda piuttosto alla prospettiva squisitamente culturale del 'dare ascolto' a sofferenze che in qualche modo hanno inciso sull'esistenza della persona, peggiorandone la qualita' della vita, alterandone le abitudini, pregiudicandone la felicita'".
Si tratta della prima proposta di quantificazione del cosiddetto danno da "pregiudizio esistenziale" realizzata all'interno di un contesto istituzionale quale un Ordine professionale. Un'iniziativa che apre la strada ad una uniformita' di trattamento valutativo delle vittime. Una vera e propria rivoluzione, destinata a modificare profondamente tutto il sistema dei risarcimenti alle 'vittime di reato'.
"Il danno da pregiudizio esistenziale- spiega Marialori Zaccaria, presidente dell'Ordine degli psicologi del Lazio- si concretizza nell'alterazione delle abitudini di vita, degli assetti relazionali, delle attivita' realizzatrici della persona, portandola a scelte di vita diverse da quelle adottate in passato e a un diverso modo di esprimere la propria personalita' nel mondo esterno".
Secondo la psicologa, con le Linee guida da oggi "puo' avere inizio un cambiamento culturale che consideri la qualita' della vita delle persone, e la loro sofferenza psichica, un valore riconoscibile attraverso il lavoro di una psicologia competente".
(Wel/ Dire)