(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 15 dic. - Tante le reazioni soddisfatte alla nomina di Ferruccio Fazio a nuovo ministro della Salute.
MARINO (PD): "MINISTERO SERVIVA" - "Faccio i migliori auguri personali di buon lavoro al ministro della salute Ferruccio Fazio. L'istituzione del ministero della Salute era improrogabile. Sono lieto che, se pure con grave ritardo, il governo abbia provveduto con una figura competente ed esperta".
Cosi' Ignazio Marino, senatore del Pd e presidente della commissione d'Inchiesta sul servizio sanitario nazionale, commenta la nomina di Ferruccio Fazio a ministro della Salute.
"E' da tempo- aggiunge- che segnalavo la necessita' di istituire un ministero della salute, soprattutto in un momento delicato come quello che ha investito il nostro paese in questi ultimi mesi. Penso fermamente che la salute debba stare a cuore a tutti, senza distinzione di appartenenza politica. Ed e' per questo che auspico una piena collaborazione tra l'opposizione ed il governo per il bene di tutti i cittadini. E' fondamentale ora rimettere al centro del discorso politico i temi della salute e della ricerca scientifica, vero motore di innovazione e sviluppo".
"Nel mio ruolo di presidente della commissione d'Inchiesta sul servizio sanitario nazionale ho sempre avuto piena collaborazione istituzionale con il profesor Fazio nell'interesse della sanita' del nostro paese e sono certo che il prestigioso incarico che egli ricopre da oggi, permettera' di valorizzare ancora di piu' il lavoro comune".
MARTINI: "FELICITAZIONI PER LA NOMINA" - "Esprimo le mie felicitazioni al neoministro della Salute Ferruccio Fazio" e "colgo l'occasione per rivolgergli un augurio di buon lavoro per una sempre maggiore tutela della salute dei cittadini". Lo dice il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini.
LALA (SUMAI): "COLLABORAZIONE SARA' RAFFORZATA" - "Desidero esprimere a titolo personale e a nome del sindacato da me rappresentato i miei piu' sinceri auguri di buon lavoro a Ferruccio Fazio per la nomina a ministro della Salute". Lo afferma Roberto Lala, segretario generale del Sumai, sindacato unico medicina ambulatoriale italiana e professionalita' dell'area sanitaria. "Sono convinto che con questo conferimento d'incarico- spiega il segretario degli specialisti ambulatoriali- si potra' consolidare la collaborazione che con il neo ministro Fazio abbiamo gia' avuto modo di espletare in numerose occasioni ed anche nel corso del nostro ultimo Congresso di Torino".
ORLANDO (IDV): "LO SENTIREMO IN COMMISSIONE" - "Ci auguriamo che l'istituzione di un dicastero della Salute e la nomina di Ferruccio Fazio a ministro della Salute permetta una ancora piu' incisiva ed effettiva difesa del diritto alla salute dei cittadini e la valorizzazione delle professionalita' di coloro che lavorano nel settore sanitario". Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente della commissione parlamentare di Inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali. "La Commissione che presiedo- ha detto Orlando- chiedera' prossimamente un incontro con Fazio, nella nuova veste di ministro".
LUSENTI (ANAAO ASSOMED): "APPREZZAMENTO PER NUOVO MINISTRO" - L'Anaao Assomed nel ribadire la sua approvazione per il ripristino del ministero della Salute, esprime soddisfazione per la nomina di Ferruccio Fazio alla guida del dicastero. "Abbiamo avuto modo di apprezzare sin dall'insediamento del governo Berlusconi- e' il commento del segretario nazionale Anaao Assomed, Carlo Lusenti- la sensibilita' di Fazio anche in qualita' di medico, nei confronti dei problemi della categoria e ci auguriamo di poter contare sulla collaborazione e sul confronto reciproco. Queste qualita' saranno indispensabili per affrontare i numerosi mali che affliggono il sistema sanita' del nostro Paese e per risolvere i problemi che derivano dalle pessime condizioni di lavoro dei professionisti che in essa operano. Il primo banco di prova sara', per il nuovo ministro, la Vertenza Salute che le organizzazioni sindacali presenteranno il 17 dicembre a Roma e che nasce con lo scopo di porre all'attenzione dell'intero governo i molti problemi, ma anche le possibili soluzioni. Ci auguriamo che il nuovo ministero, forte della sua autonomia, possa essere un interlocutore privilegiato attraverso il quale raggiungere quegli obiettivi indispensabili per la sopravvivenza del servizio sanitario pubblico".
(Wel/ Dire)