(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 10 dic. - "Un buon riparto va fatto secondo criteri oggettivi". Lo afferma il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, alla presentazione del Rapporto sulla sanita', all'Auditorium di via Ribotta, a Roma. Mentre la Conferenza delle Regioni lavora alla suddivisione delle risorse previste nel Patto per la salute, Sacconi avverte: "Ne va della coesione, non puo' essere che un presidente di Regione che e' un buon negoziatore metta sotto il tavolo criteri oggettivi". I criteri del riparto tre le Regioni delle risorse del Patto della salute devono essere "evidenti e oggettivi. Il Patto, purtroppo, non adotta ancora- aggiunge Sacconi- i costi standard, ma presto arrivera' il federalismo che se fatto bene e' una manna per il Mezzogiorno". Il Patto, osserva ancora il ministro-, e' un "compromesso" nel quale e' stata raggiunta "una ottima condivisione sulle risorse, il che non e' poco in tempo di crisi". Piuttosto, e' "un po' debole sulla deterrenza", anche se c'e' la leva fiscale come antidoto per il deficit. (Wel/ Dire)