(DIRE - Notiziario Sanita') San Marino, 1 dic. - Dodici persone sono state salvate, dal 2001 ad oggi, dai defibrillatori del "progetto Cuore". Nei 60 chilometri quadrati del Titano tuttora sono presenti 12 totem, mentre 45 postazioni fisse e mobili risultano installate nelle aziende e nei centri privati. Il professore Liano Marinelli, presidente della Societa' sammarinese di cardiologia, riassume l'attivita' del Progetto cuore, finanziata dalla Fondazione San Marino Sums, oggi nell'incontro di presentazione alla stampa della 14^ edizione dell'Annual Meeting che si terra' giovedi' e venerdi' al Centro Congressi Kursaal. Un appuntamento organizzato dall'associazione che "nel corso degli anni- spiega Marinelli- e' cresciuto come momento scientifico e raccoglie oggi circa 300 medici, infermieri ed esperti, noti e provenienti da tutta Italia". La due giorni include una conferenza sulla Cardiomiopatia ischemica, un corso specifico dedicato alla "sudden death" e due seminari, uno per gli operatori infermieristici, l'altro organizzato dalla sezione Emilia Romagna dell'Associazione italiana aritmologia e cardiostimolazione. Ma soprattutto, prosegue il presidente, "il Meeting rappresenta, insieme al progetto Cuore, un magnifico biglietto da visita per San Marino". A dimostrarlo, annuncia Marinelli, l'inserimento della Repubblica piu' antica del mondo in un documentario dedicato ai luoghi che hanno diffuso defibrillatori in ambienti pubblici: il monte Titano figurera' insieme quindi alla citta' di Piacenza, in Italia, Amsterdam e Monaco in Europa e, negli Stati Uniti, i casino' di Las Vegas e l'aeroporto di Chicago. Dal 2001 il progetto Cuore e' cresciuto, cosi' "come aumentano le richieste di installazione sul territorio di defibrillatori". Ma, per Marinelli, "oggi esiste piu' il problema di educazione all'uso di questi strumenti, punto su cui dobbiamo investire". Infine, il professore si lascia sfuggire un'imminente e importante collaborazione tra Progetto cuore e Federcalcio sammarinese che sara' presentata ufficialmente dopo l'Annual Meeting. (Wel/ Dire)