Schifano: In ultimi anni piu' morti per oppiodi che in guerre Vietnam
Roma, 19 nov. - Fino a 100 volte "piu' forti del fentanyl e 10.000 volte piu' forti della morfina". È questo l'identikit disarmante dei derivati di ultima generazione dei fentanili. A parlarne all'agenzia Dire e' Fabrizio Schifano, ordinario di Farmacologia clinica e terapia, oltre che primario di Psichiatria all'universita' dell'Hertfordshire, a margine del convegno organizzato a Roma da Neomesia 'Adolescenti e giovani adulti.
Quali terapie per quali malattie'.
"Come mai i consumatori ormai sono attratti da sostanze cosi' potenti?". È questo il quesito che turba lo psichiatra, che aggiunge: "È come se non ci fosse un domani. Dammi tutto, dammelo subito, dammi una potenza enorme. Non mi interessa cosa accadra' poi. Si tratta di presentificazione, un processo di dilatazione del presente".
L'allarme fentanyl sta scuotendo gli Stati Uniti e negli ultimi anni, infatti, e' come se fossero "morti piu' soggetti da uso di oppiodi e fentanili che in tutte le guerre del Vietnam messe insieme. Ci troviamo di fronte a un problema enorme, e anche se e' vero che a maggioranza questo riguarda gli Stati Uniti, dobbiamo ricordare che internet esiste ovunque. Anche in Italia, a Roma, e' possibile avere accesso a tutti questi prodotti. Basta un normalissimo browser", avverte Schifano.
"Basta aprire Google ed e' possibile portare a casa 4.200 sostanze psicoattive. Infatti- continua lo psichiatra- per descrivere e identificare questi prodotti abbiamo usato l'open web". Questo rende la misura della semplicita' nel reperire ogni tipo di sostanza online.
La squadra guidata da Schifano e Alessandro Vento, infatti, ha dato vita al web-crawler 'Nps-Finder' che ha individuato "piu' di 4.200 sostanze psicoattive, una cifra quasi 4 o 5 volte superiore al numero identificato dalle agenzie europee e internazionali come l'Onu". Nps-Finder "dal novembre 2017 smanetta, naviga e scava su internet 24 ore su 24 e rileva sostanze che grazie a un team di ricercatori, psichiatri, farmacologi e tossicologi valutano le sostanze per evitare doppioni. Ora- conclude lo specialista- stiamo descrivendo tutti i gruppi di sostanze uno a uno".
(Red/ Dire)