"Puntare piu' sul movimento, anche se non e' panacea per tutto"
Roma, 19 nov. - "Il tema dell'autismo e' molto complesso, per molti anni si diceva che fosse legato a un deficit esclusivamente cognitivo" spiegabile con la teoria della mente.
"Da quando abbiamo scoperto i neuroni-specchio abbiamo cominciato a occuparci anche di questo tema. Abbiamo intravisto la possibilita' di affrontare il tema di questa condizione da un punto di vista del movimento, dell'azione". Lo spiega alla 'Dire' il professor Vittorio Gallese, ordinario di psicobiologia all'universita' di Parma. Gallese e' il protagonista della prima giornata del VI convegno nazionale sul metodo Feldenkrais.
All'hotel Baglioni, a Firenze, e' stato invitato per una lezione magistrale su Corpo, movimento e intersoggettivita' e a confrontarsi con altri studiosi in una successiva tavola rotonda.
Il neuroscenziato si e' conquistato una notorieta' nel mondo accademico avendo fatto parte del team che negli anni '90 giunse alla scoperta dei neuroni-specchio. E da allora e' iniziata una rivoluzione che ha portato a lambire anche l'approccio rispetto al disturbo dell'autismo con i neuroni-specchio che possono diventare alleati per una nuova visione del problema: "Sicuramente- afferma il docente dell'universita' di Parma- sono stati fatti dei passi avanti nel determinare il ruolo di questo meccanismo nel consentire un tipo di relazione piu' compiuto, completo, ricco". Del resto, sottolinea Gallese, "psicomotricita', danza terapia, tutti gli interventi che attengono meno all'ambito cognitivo e piu' a quello corporeo sembrano garantire alcuni vantaggi terapeutici, pur rimanendo vero il fatto che ci stiamo confrontando con uno spettro in cui c'e' una variabilita' enorme di condizioni cliniche, ognuna delle quali richiede un intervento mirato e specifico".
Perche' a prevalere deve essere uno sguardo prudente: "Sicuramente- ammette- non si puo' parlare di una panacea o di un approccio che risolve tutti i problemi, ma diciamo che avvalora quegli approcci che puntavano di piu' sul corpo e sul movimento".
(Red/ Dire)