Seguiti per due anni oltre 1.000 giovani e 900 familiari
Roma, 23 apr. - Il progetto europeo MILESTONE, iniziato nel 2014, coinvolge otto paesi (Belgio, Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Regno Unito). L'obiettivo e' studiare una procedura 'ottimizzata' per la transizione dai servizi di psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Uonpia) ai servizi di salute mentale per l'adulto (Dsm): sino ad oggi, in tutti i paesi europei tale transizione e' stata lasciata al caso, e di fatto giovani pazienti in trattamento presso le Uonpia, allorquando raggiungono la maggiore eta' a 18 anni sono di solito lasciati soli dinanzi alla scelta di "cosa fare".
MILESTONE studia la transizione tra le Uonpia ai Dsm allo scopo di testare se l'impiego di uno strumento di supporto decisionale per il clinico - chiamato Transition Readiness and Appropriateness Measure (TRAM) - migliori la pianificazione e gli esiti di questo delicato passaggio. Tale verifica viene effettuata confrontando gli esiti clinici dei giovani che sono entrati nel braccio 'sperimentale' ed il cui team di ricerca ha effettuato una valutazione con il TRAM, con gli esiti di giovani seguiti da servizi che non impiegano questa procedura in qualche modo standardizzata, che prevede quindi una attenta valutazione da parte del team di 'partenza' (della Uonpia) e di 'arrivo' (il team del DSM). Benche' il focus principale sia rappresentato dai giovani che necessitano di effettuare il passaggio ad un DSM a causa di persistenti problemi di salute mentale, lo studio mira anche a osservare quanto accade in coloro che, raggiunta l'eta' limite per le Uonpia (in Italia ed in gran parte dei paesi europei cio' avviene a 18 anni), vengono dimessi o indirizzati ad altri percorsi assistenziali (quali professionisti privati, SERT, ecc). La raccolta dati si e' conclusa a Gennaio 2019: sono stati seguiti per due anni oltre 1.000 giovani e 900 familiari, ed un gran numero di clinici, appartenenti alle Uonpia ed ai DSM, hanno altresi' attivamente contribuito.
(Wel/ Dire)