Per prima volta raccomandazioni distinte bambini, adolescenti e adulti
Roma, 11 set. - Formulare diagnosi accurate nei bambini e negli adulti e se necessario indirizzarli al trattamento, indicare terapie personalizzate a seconda delle caratteristiche individuali della persona, creare una rete di sostegno e assistenza, favorire l'interazione tra medico, paziente e familiari e rendere omogenea tra le regioni la qualita' delle cure da oggi e' possibile. Le nuove Linee Guida sul disturbo dello spettro autistico che saranno redatte dall'Istituto Superiore di Sanita', attraverso il Sistema Nazionale delle Linee Guida, vogliono raggiungere questi obiettivi.
Le principali novita' riguarderanno l'introduzione del tema della diagnosi e l'estensione delle raccomandazioni all'eta' adulta - fa sapere in una nota l'ente. Inoltre, l'ISS coordinera' l'elaborazione di due distinte linee guida, una per i bambini e gli adolescenti e una per gli adulti, che saranno sviluppate nel corso di un anno e mezzo. Le raccomandazioni, la prima attesa entro la fine dell'anno, saranno rese pubbliche non appena formulate dal panel insieme alle evidenze scientifiche prodotte dai centri di revisione sistematica sul sito web dedicato liberamente accessibile e consultabile.
Si e' conclusa oggi la riunione di insediamento dei due panel di esperti indipendenti deputati alla formulazione dei quesiti clinici, delle raccomandazioni e dei relativi indicatori per la pratica clinica e organizzativa basandosi sulla metodologia GRADE (Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation)- si legge nella nota diffusa dall'Iss - Per ogni Panel sono stati selezionati 14 esperti con chiara e documentata esperienza (non meno di 5 anni) nel campo della diagnosi e trattamento dei bambini/adolescenti e adulti con disturbi dello spettro autistico presso enti/aziende sanitarie appartenenti al servizio sanitario nazionale o ad esso accreditate e 2 membri laici, genitori di persone con disturbo dello spettro autistico o persone nello spettro.
"Evidenza scientifica e rigore metodologico guideranno lo sviluppo delle nuove Linee Guida dell'Istituto- spiega Maria Luisa Scattoni, coordinatrice del comitato tecnico-scientifico- Nel documento, che mira a definire le strategie diagnostico terapeutiche raccomandate per la diagnosi e il trattamento del disturbo dello spettro autistico, sono previste per la prima volta raccomandazioni anche per gli adulti. Le Linee Guida, che contiamo di completare entro un anno e mezzo, verranno elaborate attraverso un metodo scientifico rigoroso e trasparente adottato dalle piu' autorevoli agenzie di salute internazionali".
Le raccomandazioni saranno prodotte dal Sistema nazionale Linea Guida del Centro Nazionale Eccellenza clinica, qualita' e sicurezza delle cure. "Adottiamo i migliori standard metodologici per la creazione di Linee Guida su un argomento di alta complessita' e impatto sociale- dice Primiamo Iannone, direttore del Centro- Confidiamo percio' nella credibilita' e autorevolezza delle raccomandazioni prodotte".
A coordinare l'attivita' per la componente metodologica il prof. Holger Schunemann Direttore Cochrane Canada e del Centro GRADE dell'Universita' McMaster (Canada) e per la componente scientifica il prof. Francesco Nardocci, neuropsichiatra infantile, gia' presidente della Societa' Italiana della neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (SINPIA) e il Prof. Corrado Barbui, psichiatra e Direttore del Centro Collaboratore dell'OMS per la Ricerca e la Formazione in Salute Mentale e la valutazione dei servizi dell'Universita' di Verona e del Centro Cochrane.
Faranno parte del gruppo di lavoro anche due centri di eccellenza per la revisione sistematica delle evidenze scientifiche quali il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale della Regione Lazio - Asl Roma 1 e l'Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri.
Per quanto riguarda gli adulti, tra gli obiettivi, anche quello dell'uniformita' delle cure e dell'assistenza. "Le Linee Guida- aggiunge Corrado Barbui, coordinatore delle LG per gli adulti- sono rivolte a tutti gli operatori sanitari, con l'obiettivo di migliorare il riconoscimento dei casi di disturbo dello spettro autistico negli adulti e offrire indirizzi per uniformare l'offerta dei servizi erogati sul territorio nazionale e migliorarne la qualita'".
Le nuove Linee Guida, aggiunge il comunicato dell'Iss, insisteranno sulla tempestivita' del trattamento e dovranno tenere conto della complessita' del disturbo e dell'importanza dell'interazione con la famiglia considerandola parte integrante del percorso di cura.
"Un percorso diagnostico deve essere effettuato nell'ottica di un'immediata presa in carico- dice Holger Schunemann, coordinatore ed esperto metodologo per le due LG- scopo finale della linea guida e' quello di supportare i professionisti sanitari nella definizione del percorso diagnostico terapeutico piu' appropriato, condividendo tale scelta con le persone nello spettro e i loro familiari/caregivers".
Queste Linee Guida si propongono, aggiunge l'ente, di completare, arricchire e perfezionare un processo avviato nel 2011 con l'elaborazione della prima Linea Guida ISS sull'autismo ampliando il concetto di rete, fondamentale per il percorso di diagnosi e cura di questo disturbo.
"Con queste nuove linee guida- conclude Francesco Nardocci coordinatore della LG per l'eta' evolutiva- si vuole promuovere il coinvolgimento sinergico di una rete di professionisti sanitari, educativi e dei familiari fondamentale sia per riconoscere i segnali e quindi fare la diagnosi prima dei tre anni, sia per iniziare piu' precocemente possibile il trattamento".
(Wel/Dire)