È partita la campagna del ministero della Salute sul disagio mentale
Roma, 30 ott. - "'Da vicino nessuno e' normale' - 40 anni di legge Basaglia". Si chiama cosi' la campagna lanciata dal ministero della Salute e rivolta ai sindaci italiani per la diffusione sul territorio di una corretta informazione volta a superare la discriminazione e a favorire l'inclusione.
È forte l'attenzione alla salute mentale e alla lotta al pregiudizio sul disagio mentale. "La legge Basaglia- ha sottolineato il ministro della Salute Giulia Grillo- cambio' il paradigma dell'approccio alla malattia psichiatrica, ponendo le basi per la chiusura dei manicomi, istituzioni chiuse da cui una volta entrati era molto difficile uscire e, fino ad allora, unica risposta terapeutica per i pazienti psichiatrici. Dal 1978 molto e' cambiato, sono nati molti modelli virtuosi di presa in carico, ma molto dev'essere ancora fatto e il rischio di fare passi indietro e' sempre in agguato. La salute mentale e' gia' un capitolo importante del nostro sistema sanitario, ma bisogna fare di piu' perche', come ci segnala l'Organizzazione Mondiale della Sanita', sara' la vera emergenza del futuro e non possiamo lasciare il peso di questa responsabilita' solamente ai servizi psichiatrici e ai loro operatori. È necessario un cambiamento culturale per accettare la malattia mentale come possibilita' esistenziale delle persone, accettando la diversita' che rende unico ogni individuo".
Malattie mentali, alcuni dati statistici. L'ultimo Rapporto sulla salute mentale evidenzia i seguenti dati relativi all'anno 2016: gli utenti psichiatrici assistiti dai servizi specialistici ammontano a 807.035 (prevalenza trattata), i pazienti che sono entrati in contatto per la prima volta durante l'anno di rilevazione con i Dipartimenti di Salute Mentale ammontano a 349.176 unita' (incidenza trattata); gli utenti di sesso femminile rappresentano il 54% dei casi; il 66,9% dei pazienti sono al di sopra dei 45 anni; le prestazioni erogate dai servizi territoriali ammontano a 11.860.073; sono state registrate 108.847 dimissioni dalle strutture psichiatriche ospedaliere pubbliche e private per un totale di 1.382.719 giornate di degenza.
Obiettivo della campagna e' la sensibilizzazione dei primi cittadini e delle istituzioni su un corretto approccio nei confronti del disagio mentale, per superare il pregiudizio e favorire l'inclusione. La persona affetta da disturbi mentali non deve subire discriminazioni, ne' tantomeno essere relegata ai confini della vita sociale, ma deve essere accettata ed inclusa. L'iniziativa di comunicazione e' rivolta in primis ai sindaci in quanto vettori di iniziative correlate al benessere psico-sociale dei cittadini e primi attori nel coinvolgimento delle diverse figure di pertinenza.
L'iniziativa si articola in due fasi: sensibilizzazione dei sindaci in collaborazione con l'ANCI (Associazione nazionale Comuni Italiani) e adesione alla campagna attraverso la sottoscrizione di un impegno a veicolare sul loro territorio i materiali informativi che il ministero della Salute mettera' a disposizione; e diffusione delle adesioni sui social con Sindaci testimonial della campagna. Nel mese di novembre saranno realizzati e diffusi i materiali editoriali, mentre sul portale del ministero saranno pubblicate le foto e una video-gallery dell'iniziativa.
(Wel/ Dire)