Roma, 16 ott. - Chiedono chiarezza nei tempi e certezza sul loro futuro occupazionale i circa duecento operatori socio assistenziali delle strutture psichiatriche della provincia di Reggio Calabria, da diversi mesi in stato di agitazione a seguito dei ritardi nei pagamenti delle fatture da parte dell'Asp territoriale. Le strutture sono finite al centro dell'attenzione anche a seguito di una inchiesta della procura della Repubblica sui presunti mancati accreditamento al sistema sanitario regionale. Le realta' cosiddette "miste", gestite dalle cooperative con personale anche pubblico, attendono che si faccia finalmente chiarezza dopo oltre 25 anni di attivita' a sostegno di circa 180 pazienti. Una delegazione di lavoratori delle cooperative, riunite con la sigla Coolap (Coordinamento lavoratori psichiatrici) ha manifestato di fronte l'ingresso della direzione generale dell'Asp di Reggio Calabria.
"La decisione del dipartimento di Salute Mentale dell'Asp di abbandonare i degenti, omettendo la certificazione della loro presenza nelle varie strutture rappresenta un paradosso bello e buono dal momento che la componente sanitaria pubblica opera a stretto contatto con i pazienti, venendo regolarmente retribuiti al contrario di noi operatori delle cooperative, che da mesi non vediamo il becco di un quattrino". Cosi' i lavoratori incontrando il direttore sanitario dell'Asp di Reggio Calabria, Pasquale Misiti.
"Com'e' possibile- hanno aggiunto i rappresentanti del Coolap- che i medici del dipartimento non riescano ad accertare la presenza dei pazienti? Cio' soprattutto se si considera che ogni giorno li incontrano e lavorano per loro nelle strutture della citta' i dipendenti. Inoltre, sono da considerare parte lesa in questa situazione, cosi' come i degenti e le loro famiglie. Svolgiamo compiti delicati- concludono- la serenita' e' fondamentale per lavorare bene, ma come facciamo a lavorare con tranquillita'? Chi viene contestato continua a percepire lo stipendio, noi invece non lo riceviamo da mesi e non sappiamo ancora quando lo avremo".
"D'accordo con il commissario Massimo Scura (anche soggetto attuatore dell'Asp di Reggio Calabria, ndr), rimane l'intesa emersa nel corso della seduta della Commissione Sanita' del Consiglio regionale della Calabria. Si sta lavorando alla stesura del decreto che dovrebbe sbloccare la situazione dei pagamenti. Il commissario comunque" si era reso "disponibile a ricevere una delegazione del Coolap" lo scorso giovedi' 11 ottobre. Lo fa sapere il direttore sanitario dell'Asp di Reggio Calabria, Pasquale Misiti.
Il decreto del commissario regionale alla Sanita' nasce a seguito anche di una sinergia con la procura di Reggio Calabria, e servira' per pagare le fatture delle cooperative per le prestazioni eseguite. E quindi, in seconda battuta, gli stipendi ai dipendenti: educatori, operatori socio sanitari e gli addetti ai servizi.
(Wel/ Dire)