Da inizio legislatura stanziati 21 mln per prevenzione e benessere
Roma, 27 nov. - Nuove opportunita', benessere e contrasto al disagio. È quanto previsto nel nuovo Piano per l'adolescenza 2018-2020 approvato dall'Assemblea legislativa lo scorso 7 novembre e presentato oggi in un incontro in regione. Ammontano a 21 milioni di euro, di cui oltre 7 per il 2019, le risorse messe in campo a favore degli adolescenti dall'inizio della legislatura. Destinato a tutti i soggetti che si occupano di adolescenti ovvero famiglie, scuola, servizi sociali, associazionismo sociale e sportivo, volontariato, aziende sanitarie, il provvedimento ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere - tra i ragazzi di eta' compresa tra 11 e 24 anni - benessere, socializzazione, opportunita' di crescita, protagonismo sociale e stili di vita sani come deterrenti al disagio e all'isolamento, punta a prevenire e ridurre l'abbandono scolastico, la dipendenza da sostanze e gioco d'azzardo e a contrastare bullismo, cyberbullismo e violenza tra compagni.
"Il piano e' frutto dell'ascolto e del confronto con ragazzi, famiglie, insegnanti, operatori e amministratori locali che ho incontrato in tutte le province- ha detto Elisabetta Gualmini, vicepresidente della Regione- Grazie a questi testimoni privilegiati ho approfondito che cosa voglia dire essere adolescenti e quali azioni siano necessarie per far emergere i loro talenti e prevenire le situazioni di disagio". Il piano sara' lo strumento per ridisegnare le politiche regionali rivolte ai piu' giovani e alle loro famiglie. "Relazioni, impegno, responsabilita' verso se stessi e verso gli altri- ha aggiunto Gualmini- sono le leve su cui agire per il benessere e la crescita dei giovani, che sono il nostro futuro".
All'incontro ha partecipato anche Matteo Lancini, psicoterapeuta e presidente della Fondazione Minotauro di Milano con un intervento su adolescenti e genitori nell'epoca di Internet e del narcisismo. "Genitori, educatori e insegnanti devono ricostruire una comunita' educante, devota al futuro dei propri figli- ha detto- Se gli adolescenti percepiscono questa attenzione verso il loro futuro, la possibilita' di usufruire di strumenti e valide opportunita', sicuramente li utilizzeranno". E sul Piano: "Ogni Regione dovrebbe dotarsi di un Piano per l'adolescenza come ha fatto l'Emilia-Romagna che testimonia cosi', ancora una volta di muoversi in modo innovativo e attento alle trasformazioni in atto. Il Piano per l'adolescenza della Regione Emilia-Romagna va nella direzione giusta: ascolto, promozione della partecipazione attiva, capacita' di prendersi cura degli adolescenti".
Dal punto di vista delle risorse, dei complessivi 21 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per finanziare gli interventi contenuti nel piano, 13,8 sono stati utilizzati tra il 2015 e il 2018 per attivita' extrascolastiche, sostenere gli oratori, valorizzare lo scoutismo e il servizio civile, promuovere i centri di aggregazione e gli sportelli scolastici. I restanti 7,2 milioni di euro stanziati per il 2019 serviranno a consolidare gli interventi gia' in atto e attuarne di nuovi.
(Wel/ Dire)