Criteri regionali uniformi per valutare ingresso nelle Rems
Roma, 20 nov.- Maggiore appropriatezza degli interventi terapeutici e maggiore uniformita' sul territorio regionale nella valutazione clinica grazia all'adozione di un modello unico. Sono gli obiettivi principali dell'accordo sottoscritto dalla vicepresidente della Regione Liguria, Sonia Viale, e gli uffici giudiziari del capoluogo ligure per regolarizzare gli ingressi nelle Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza degli autori di reato con patologie psichiatriche. Il protocollo verra' presto adottato anche dagli uffici giudiziari delle altre province liguri.
"Questo documento- afferma Viale- e' frutto di un lungo e positivo lavoro di confronto e integrazione tra i rappresentanti della magistratura e gli specialisti del sistema sanitario per individuare linee guida comuni e rafforzare le attivita' degli specialisti delle unita' funzionali di psichiatria forense di ciascuna Asl. L'adozione di un unico quesito peritale, che verra' utilizzato in modo omogeneo su tutto il territorio ligure per l'individuazione del progetto terapeutico piu' idoneo, garantira' anche una uniformita' di valutazione e di intervento sanitario e quindi una maggiore appropriatezza dei ricoveri nella Rems, da scegliere come estrema ratio".
L'accordo segue quello siglato il 25 settembre scorso per rafforzare le misure di sicurezza non solo a livello perimetrale, come previsto dalla legge, ma anche all'interno delle Rems grazie a una sempre maggiore collaborazione tra il personale sanitario e le forze dell'ordine. Alla firma presenti il presidente del Tribunale di Genova, Enrico Ravera, vicario della Corte d'Appello di Genova, Alvaro Vigotti, il procuratore generale della Corte d'Appello di Genova, Valeria Fazio, il presidente del Tribunale di sorveglianza, Gaetano Brusa, il presidente del Tribunale per i minori, Luca Villa, il procuratore Tiziana Paolillo, il procuratore capo della Repubblica di Genova, Francesco Cozzi.
(Wel/ Dire)