Roma, 20 nov.- "Anche se in un primo momento puo' sembrare devastante, l'autismo non e' la fine del mondo. È l'inizio di un nuovo modo di vedere le cose". Questa frase apre i titoli di coda di un video realizzato per raccontare una giornata tipo alla Cooperativa Sociale agricola Giuseppe Garibaldi di Roma. Un'azienda agricola costituita da ex alunni dell'Istituto Tecnico Agrario Garibaldi di Roma, che ha inserito nel processo produttivo ragazzi affetti da sindrome autistica e individuando progetti individuali per ciascuno, accompagnato da un assistente personale.
C'e' chi taglia l'erba, chi cura le piante, chi coltiva l'orto, chi raccoglie le verdure, chi le vende e chi le cucina. È possibile anche fare la spesa in cooperativa, e se non si puo' arrivare in via di Grotte D'Arcaccio, saranno i ragazzi che lavorano nell'agriturismo a portare l'orto in giro per la citta' con il progetto 'Ti porto l'orto con l'ape che gira'. L'ape per la vendita itinerante dei prodotti agricoli della cooperativa e' stata ospitata nel giardino di Villa Altieri.
Qui e' possibile vedere il video della giornata tipo nella Cooperativa Garibaldi.
L'orto e' sinergico, nel senso che vi sono coltivate tante piante di diversa specie. Si lavora con la pala, il piccone e c'e' pure il trattore. Ovviamente non ci sono solo ragazzi speciali, accanto a loro tanti volontari per coordinare le attivita' e seguirli nel percorso di inclusione sociale e lavorativa.
La Cooperativa G. Garibaldi e' nata come laboratorio della scuola per rispondere alle esigenze degli allievi con disabilita' e delle loro famiglie, ma anche per offrire a tutti gli studenti (coinvolti nei percorsi di inclusione in qualita' di pari) nuove opportunita' formative. E' nata con il sostegno dell'associazionismo cittadino e nazionale e con l'incoraggiamento degli enti locali, Municipi e Asl, firmatari di un protocollo di Intesa interistituzionale per la realizzazione di un progetto di inclusione scolastica degli allievi con Autismo iscritti all'Istituto "Garibaldi".
"La Cooperativa dal 2010 a oggi e' divenuta la sede sperimentale di nuovi percorsi di abilitazione, mentoring e avviamento al lavoro. Il luogo- si legge nel sito web- in cui per la prima volta anche giovani adulti con Autismo con bisogno di supporto intensivo si affacciano al mondo del lavoro, e lo fanno con un successo inaspettato. L'epicentro di un movimento di associazioni, famiglie e professionisti che chiedono maggiore rispetto delle leggi e, in particolare, l'attivazione dell'articolo 14 della Legge 328 del 2000, che sancisce che ognuno ha diritto a un proprio 'Progetto Individuale'".
(Wel/ Dire)