L'autrice e' la psicologa e psicoterapeuta Anna Rita Verardo
Roma, 27 mar. - Parlare di morte per suicidio e' un argomento difficile da affrontare, soprattutto se ad essere colpiti da questa esperienza, con la scomparsa di un genitore o di un familiare, sono i piu' piccoli. Il nuovo libro 'E quando avro' paura... Io ci saro' per te' della psicologa e psicoterapeuta Anna Rita Verardo affronta questa tematica in tutte le sue declinazioni e complessita'. Un volume-guida in due parti ideato da un lato per bambini e adolescenti fino a 14 anni ('E quando avro' paura...'), con una contro-copertina nel verso opposto ('Io ci saro' per te') si rivolge invece agli adulti, spiegando loro come aiutare i bambini che hanno vissuto quest'esperienza traumatica.
"Questo libro nasce dalla necessita' di intervenire su un tema di attualita' sempre piu' allarmante- spiega la dottoressa Verardo- Promuovere una corretta cultura del trauma significa non solo intervenire in modo efficace ma fare prevenzione per le generazioni a seguire, garantire salute a lungo termine. Il bambino che vive un'esperienza del genere ha bisogno di vicinanza, contatto visivo e fisico. L'adulto deve stabilire con lui una sintonia emotiva, saper esprimere le proprie emozioni senza trincerarsi nel silenzio o nel segreto, solo cosi' legittima la possibilita' di far esprimere anche al bambino le proprie emozioni. I bambini hanno bisogno di sapere cio' che succede alle persone importanti della loro vita. Se vengono tenuti all'oscuro della verita', gli viene impedita una cosa importante: far parte della trama narrativa legata alla propria storia".
Con un linguaggio naturale e delicato, il libro traccia un percorso capace di accompagnare i bambini verso l'uscita dal disagio, promuovendo una corretta 'cultura del trauma' e sensibilizzando genitori, caregivers, operatori con responsabilita' terapeutiche e professionalita' che operano nel mondo della scuola verso una maggiore preparazione sul tema con consigli pratici sui comportamenti da adottare.
Contributo determinante del percorso risolutivo e' l'utilizzo della terapia Emdr (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), trattamento elettivo inserito nelle linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) collocato con un rating di efficacia 'A' nella cura dei disturbi post-traumatici di questo tipo.
IL LIBRO - Colpisce tutti la morte per suicidio e questo, infatti, e' un libro rivolto a tutti coloro che devono in qualche modo far fronte ad un'esperienza cosi' faticosa: bambini, adolescenti, genitori, insegnanti e psicoterapeuti. La parte intitolata 'E quando avro' paura...' e' dedicata ai piu' piccoli che, aiutati da un adulto, compilano schede di lavoro, accompagnate dalle illustrazioni di Alberto Ruggieri, con esercizi pratici e giochi utili a rielaborare il trauma e combattere le paure, cruciverba e quiz per far rientrare in controllo le emozioni, riacquistare fiducia e tornare a sentirsi al sicuro.
La seconda parte del volume intitolata 'Io ci saro' per te' si rivolge agli adulti: genitori e familiari possono imparare a riconoscere i segni del trauma e intervenire nel modo corretto, soprattutto con la forza della parola, vero strumento di prevenzione contro un'errata cultura del segreto e del silenzio. Anche educatori e terapeuti possono trarre beneficio da questa pubblicazione: individuare i sintomi del disagio, gestire e intervenire su fattori come vergogna, rabbia o isolamento. La prefazione del libro e' a cura di Isabel Fernandez, Presidente dell'Associazione Emdr Italia.
L'Emdr (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) e' un metodo psicoterapico che interviene sui disturbi causati da esperienze traumatiche. Questa terapia si basa sull'assunto che i pensieri, le emozioni e i comportamenti negativi siano il risultato di memorie non elaborate, sintomi di esperienze negative non superate. La ricerca sottolinea che l'Emdr stimola la rielaborazione di questi traumi focalizzandosi sulla rievocazione di eventi o situazioni che hanno contribuito allo sviluppo di problemi emotivi o disturbi psicologici, modificando cosi' la prospettiva con cui si vedono queste esperienze, e ridimensionando il trauma in un ricordo privo di condizionamenti sul presente. Negli ultimi anni l'Emdr ha avuto vari riconoscimenti scientifici ed e' stato dichiarato un trattamento per i disturbi post-traumatici con un rating A come efficacia. Le pubblicazioni sulla sua efficacia, le ricerche e le esperienze dei terapeuti che applicano l'Emdr, stanno delineando come il ruolo di questo trattamento stia diventando sempre piu' fondamentale nel campo della psicoterapia.
(Wel/ Dire)