Ceva (ginecologa brasiliana): Su 10 donne che visito 5 ne soffrono
Roma, 13 mar. - "Spesso le donne che sviluppano una malattia fisica corrono dal ginecologo ma in realta' il loro e' un problema emozionale, legato soprattutto alla relazione di coppia. Sono donne che non riescono ad apprezzare il loro desiderio nel rapporto a due e il malessere che le accomuna e' il vaginismo". Lo racconta alla Dire Sandra Ceva, medico ginecologo e ostetrica, che collabora con Grepsy, il gruppo psicoanalitico al femminile nato a Rio de Janeiro per parlare della vita delle donne e per aiutarle a recuperare la loro femminilita'.
"Su 10 donne che visito quasi la meta' ha o ha avuto il vaginismo- ammette Ceva- una contrazione involontaria che impedisce il sesso. Alle donne con questo problema consiglio di parlare sempre con il partner per far conoscere il loro desiderio e raggiungere una relazione piu' serena. Comunicare all'altro quello che si vuole o non si vuole nella sfera sessuale, quello che le fa bene o meno, e' molto importante. Tante donne fingono il piacere, una pratica che puo' funzionare all'inizio della relazione ma alla fine del matrimonio diventa insopportabile. Non si puo' fare finta tutto il tempo".
Il vaginismo si manifesta soprattutto "nelle donne prossime alla menopausa- fa sapere la ginecologa- hanno una sofferenza ormonale ed emozionale che fa emergere molte problematiche. Le giovani parlano di piu', chiedono informazioni, mentre la fascia delle donne di 50-60 anni non comunica e sottovaluta che anche durante la fase della menopausa il sesso e' assolutamente importante".
Con la menopausa non diminuisce il desiderio. "C'e' il mito che il desiderio sessuale finisca con la menopausa- ricorda la ginecologa- ma non e' vero. Le donne continuano a desiderare il sesso, il problema sono gli ormoni e il partner se non si accorge di nulla". Non e' raro, infatti, che in questa fase le donne si separino. "I figli sono diventati ormai adulti ed e' possibile scegliere di nuovo se continuare nel matrimonio oppure no. Quando prevale la decisione di separarsi- prosegue Ceva- lei si scopre di nuovo come femmina e si relaziona anche ad uomini piu' giovani senza vergogna, proprio per riscoprire la sua parte piu' femminile. Da un punto di vista clinico le donne che incontro iniziano a prendere gli ormoni e usano le creme vaginali per provare un altro incontro senza paura".
Di sicuro c'e' poca consapevolezza del corpo. "Oggi nel mercato del lavoro le donne si dimenticano di loro stesse. Come riconoscere il corpo e viverlo senza paura? Il problema del vaginismo dipende dal fatto che le donne non conoscono il loro corpo, fortunatamente- conclude- se non conosci il tuo corpo sara' il corpo a parlare per te".
(Wel/ Dire)