Roma, 6 mar. - L'Istituto Mediterraneo di Psicologia Archetipica (IMPA) ha dato il via al ciclo Ars Hillmaniana 2018, un vero e proprio laboratorio che il 9 marzo si centrera' sul libro di Adolf Guggenbühl Craig 'Al di sopra del malato e della malattia', a Catania dalle ore 18 alle 21 nell'Aula Magna del Liceo Scientifico 'Boggio Lera' in via Quartarone 3.
"È un libro importante che parla dell'ombra del terapeuta e tendenzialmente dell'ombra di chi svolge una professione di aiuto, in cui le motivazioni consapevoli e coscienti a volte vengono affiancate da motivazioni piu' profonde e problematiche: il prevalere, una dimensione di potere". Lo dice Salvo Pollicina presidente dell'IMPA e neuropsichiatra del presidio ospedaliero di Acireale.
Guggenbühl Craig indaga i pericoli del fare le professioni di aiuto e in particolare del fare l'analista. Parla, infatti, della dissociazione dell'archetipo del guaritore-ferito. "Secondo questa visione archetipica noi possiamo curare le persone perche' abbiamo delle ferite, non siamo completamente sani. Possiamo approcciare al dolore degli altri perche' abbiamo il nostro dolore. Al contrario, chi assume in maniera unilaterale il ruolo di guaritore- spiega il neuropsichiatra- rischia di diventare un ciarlatano, un falso profeta, perche' svolge solo questa funzione. Anche se noi siamo dei guaritori, non guariamo della nostra umanita' che e' fatta anche delle nostre ferite".
Parteciperanno all'incontro Caterina Vezzoli, una didatta del Centro italiano di psicologia analitica (Cipa) Istituto Meridionale; Alfonso Sottile, socio del Cipa Istituto Meridionale; e, infine, Pollicina che analizzera' alcuni elementi del libro attraverso le immagini.
Qui la locandina completa.
(Wel/ Dire)