L'Ateneo rivelazione per portare avanti una carriera 'duale'
Roma, 5 giu. - "L'aspetto psicologico per uno sportivo e' determinante, ma purtroppo questa consapevolezza non trova riscontro nelle strutture. Sbaglia l'atleta che si concentra solo sullo sport, ci sono altri aspetti che vanno aggiunti alla carriera". Lo ha dichiarato Josefa Idem, intervenuta nel corso della trasmissione 'Sport Academy' su Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Universita' Niccolo' Cusano dove la Idem studia psicologia.
"L'aspetto psicologico per uno sportivo e' assolutamente determinante- ha continuato la Idem- per quanto riguarda l'atteggiamento in allenamento e la riuscita in gara. Noi vediamo il momento della gara in cui un atleta si deve esprimere, ma quei momenti sono preceduti da mesi e mesi di duri allenamenti in cui bisogna spostare i propri limiti, trovare una strategia per affrontare le stanchezze, trovare una struttura mentale che permetta di essere sempre concentrati per conoscere il lavoro da fare. E' ampiamente riconosciuto che l'aspetto psicologico sia determinante, purtroppo questa consapevolezza tante volte non trova riscontro nelle strutture, perche' ci sono in tantissimi ambiti le strutture fai-da-te dal punto di vista della preparazione mentale, quando invece questo e' ormai un mestiere specifico. Io ho sempre fatto molto lavoro con uno psicologo su questo versante, mi sono fatta un'enorme esperienza su questo versante e mi piacerebbe trasmetterla.
Ma trasmettere un'esperienza personale senza avere anche le conoscenze teoriche credo sia irresponsabile, anche per questo ho deciso di studiare psicologia. Man mano che si va avanti le situazioni diventano sempre piu' complesse- ha sottolineato la Idem- pero' farsi un lavoro e una famiglia sono questioni da non sottovalutare perche' sono aspetti che vanno aggiunti alla carriera sportiva. Saltare questi passaggi significa concentrarsi solamente sullo sport e quando una cosa diventa troppo importante e' anche facile compromettere il risultato al quale si ambisce. Fare altre attivita' come studio, lavoro e famiglia diventa complementare e rafforzante l'attivita' sportiva. Queste cose devono andare di pari passo. L'universita' telematica e' stata una grande rivelazione perche' permette agli atleti di portare avanti una carriera duale".
(Wel/ Dire)