Roma, 23 gen. - Incontro di psicodramma a piu' voci' nasce da un'idea di Monica Zuretti, accolta e condivisa da Paola De Leonardis, Maurizio Gasseau, Luigi Dotti e Clelia Marini, nel corso di una riunione presso la cooperativa Il Germoglio di Iseo nel 1999. Si e' concretizzata e consolidata ormai diciotto anni fa.
Nel grande contenitore dell'incontro, del riconoscimento delle diversita' e del desiderio di costruire ponti e connessioni 'Psicodramma a piu' voci' "vuol favorire un incontro/confronto tra psicodrammatisti, sociodrammatisti e conduttori di gruppo che utilizzano e integrano modalita' e riferimenti teorici diversificati (psicodramma classico, analitico individuativo, junghiano, playback theatre, drammaterapia, teatro sociale, arteterapia, musicoterapia, danzaterapia, teatro dell'oppresso, ecc.)", raccontano gli ideatori.
Lo scorso anno nella diciottesima edizione di 'Psicodramma a piu voci', col titolo 'Prima e dopo: gli eventi che ci cambiano', "abbiamo indagato la responsabilita' dell'individuo e del gruppo nel considerare gli eventi come opportunita' di cambiamento e di evoluzione, dando al prima e al dopo una collocazione attiva e trasformativa, non solo passivamente subita. Quest'anno, col titolo 'La gentilezza nella cura', sabato 3 e domenica 4 febbraio nell'Istituto Comprensivo di Provaglio d'Iseo, in provincia di Brescia, poniamo l'attenzione sulla responsabilita' individuale nel prendersi cura dell'altro. La responsabilita' della gentilezza non riguarda solo gli operatori della cura- concludono- ma appartiene a tutti gli esseri umani nell'incontro con l'altro".
Tutte le informazioni costantemente aggiornate sul sito di psicodramma a piu voci incontro.psicosociodramma.it.
(Wel/ Dire)