Roma, 9 gen. - "Ultrablu nasce dalla convinzione che, in campo artistico e culturale, la neurodiversita' costituisce una risorsa specifica dell'essere umano, portatrice di bellezza, rinnovamento e arricchimento condiviso. Il nostro obiettivo e' dare agli artisti con disturbi pervasivi dello sviluppo e/o difficolta' nell'area neuropsichica un futuro lavorativo nel campo dell'arte e dell'editoria illustrata, quindi aiutarli a diventare autori e a vivere del proprio lavoro". Da qui e' partita l'idea di Virgilio Mollicone, insegnante di discipline pittoriche al Liceo Artistico Statale Ripetta, e di Monica Nicoletti, la mamma di Simone, un ragazzo autistico di 20 anni e ricercatrice di Medicina Legale della Sapienza Universita' di Roma, di creare un luogo che "mettesse le persone al riparo da pressioni e influenze negativamente condizionanti".
'Ultrablu' si trova a Roma, in Viale Germanico 103, e sara' presentato in occasione del convegno 'Autismo: un futuro nell'arte. Quando il talento supera la disabilita'', promosso dall'onorevole Paola Binetti il 15 gennaio nella Sala della Regina della Camera dei deputati, in Piazza Montecitorio a Roma dalle ore 14.30.
"È uno spazio che contiene in se' tante anime- spiega il professor Mollicone- un'associazione culturale, un percorso laboratoriale, una casa editrice in digitale e cartacea e un laboratorio di serigrafia e di stampa calcografica. Gli artisti con disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS) dispongono di un'incredibile capacita' di sintesi. La maniera naturale con cui questi autori creano un'arte 'priva di condizionamenti' li fa assomigliare ai grandi artisti. Il progetto Ultrablu- precisa Mollicone- oltre ad essere un progetto partecipato, si apre al sociale, affrontando, in modo attivo e intelligente, una delle problematiche piu' attuali, ovvero l'inclusione".
Riconoscere che la neurodiversita' - soprattutto nel campo dell'arte - "significa tutto e allo stesso tempo non significa nulla, poiche' ogni artista vive una propria 'dimensione neurologica', e' un'evidenza ancora troppo poco comune. Per questo, la particolarita' inclusiva del 'laboratorio blu' permette non solo ad artisti normodotati e diagnosticati con DPS di condividere esperienze artistiche insieme, ma anche di interagire liberamente all'interno e all'esterno di uno spazio in cui non esiste canone per definire la normalita' e l'espressione artistica. Uno spazio costruito quindi intorno ad una comunita' in divenire, aperta al contributo di ognuno, cosi' come all'apprendimento condiviso, allo scambio e all'esplorazione umana. In questo contesto, l'acquisizione di nuove competenze artistiche e lavorative servira' tanto per permettere ad ognuno di continuare sulla propria strada ed evolvere cosi' nel campo dell'arte- conclude- quanto per sviluppare approcci costruttivi che possano essere d'esempio al coinvolgimento e all'emancipazione di tutti".
Al convegno saranno presenti studiosi nazionali ed internazionali. Si partira' con Francois Ansermet, psichiatra, psicoanalista e professore dell'Universita' di Ginevra e Losanna. Da anni lavora su questo tema e ha raccolto una documentazione preziosa sulla creativita' dei soggetti autistici e parlera' proprio di come 'Riconoscere e valorizzare il talento nella diversita''. A seguire interverranno Roberto Boccalon, direttore dell'Istituto di Psicoterapia espressiva e docente di Psicologia nell'Istituto universitario Salesiano di Venezia; Magda Di Renzo, responsabile del servizio terapie e direttrice della scuola di specializzazione dell'Istituto di Ortofonologia; Rosaria Ferrara, ricercatrice dell'Universita' di Losanna e presidente dell'associazione Oisma; Monica Nicoletti, ricercatore di Medicina Legale della Sapienza Universita' di Roma; Virgilio Mollicone, ideatore e cofondotatore del laboratorio artistico Ultrablu; e Serafino Ricci, professore di Medicina Legale e del Lavoro dell'Universita' La Sapienza.
Nel corso del convegno saranno mostrate le opere dei ragazzi autistici dell'atelier Ultrablu di Roma. Per partecipare sara' necessario accreditarsi entro il 12 gennaio all'indirizzo binetti.stampa@gmail.com. Si ricorda che e' obbligatorio presentare un documento di riconoscimento e, per gli uomini, indossare la giacca.
Qui e' possibile avere tutte le informazioni sull'evento.
(Wel/ Dire)