(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 27 feb. - Lo scorso 17 febbraio sono trascorsi venti anni dalla morte di Marie Luise von Franz, la nota psicoanalista svizzera che fu prima allieva e poi collaboratrice di Carl Gustav Jung. A ricordarla alla Dire in modo davvero speciale, sono stati due psicoanalisti svizzeri che adesso abitano nella casa in cui la von Franz ha vissuto e lavorato intensamente: Hansueli Etter, analista junghiano diplomato al C.G. Jung Institut di Zurigo, e sua moglie Jacqueline Duermueller, analista junghiana diplomata al Centro per la psicologia del profondo di Zurigo.
Marie Luise von Franz, "e' stata molto importante per me- conferma Etter- perche' mi ha aperto una via per comunicare con qualcosa che e' 'altro' in me e che si chiama inconscio e inconscio collettivo. Durante la mia vita ho fatto molti sogni incredibili e creativi che mi hanno mostrato la strada o mi hanno dato informazioni sui miei studi o su delle cose a cui non avevo mai pensato". Von Franz "e' diventata una guida spirituale nella mia vita- continua l'analista junghiano diplomato al C.G. Jung Institut di Zurigo- penso che solo se ci sapremmo ricollegare a questo spirito guida presente nella nostra vita, allora saremo capaci di risolvere i problemi enormi che abbiamo nei nostri giorni. Tutti noi sappiamo che con la razionalita' e i pensieri meccanici non si possono risolvere i problemi. Dobbiamo connetterci all'inconscio, perche' l'inconscio ha un'esperienza di milioni di anni e fuori da questa esperienza l'inconscio ci dara' dei segni per andare avanti".
Vivere nella casa di Marie Luis von Franz e' "un grande dono. Sento la sua presenza nei miei sogni- fa sapere Duermueller- nello spirito, nell'Eros, nel modo di vivere la creativita' senza compromessi verso il mondo collettivo". A tutte le donne la psicoanalista consiglia "di essere fiere, di apprezzare il vostro modo di esprimere i sentimenti, di sentire e di amare le cose- conclude- siate semplicemente fiere di essere donne".
Qui e' possibile guardare la videointervista.
(Wel/ Dire)