Giannini (Sapienza): Interessante il funzionamento a doppio sistema
Roma, 13 feb. - "Abbiamo fatto un questionario e poi un focus. Attraverso questa ricerca, che ha toccato un numero elevato di ragazzi, abbiamo approfondito la rappresentazione mentale che certi ragazzi hanno, su quello che si compie in rete. E l'immagine che emerge e' di ragazzi abili da un punto di vista tecnico, per quello che riguarda la connessione e la rete, ma da un punto di vista emotivo hanno molti problemi, nel comprendere le conseguenze, nel rappresentarsi quello che prova una vittima attaccata sulla rete. Loro dicono che 'siccome non ho davanti una persona', allora perseguitare attraverso messaggi a loro parere e' un qualcosa che non fa danno". Lo ha detto Anna Maria Giannini, facolta' di Medicina e Psicologia dell'universita' La Sapienza di Roma, a margine della conferenza di presentazione di una iniziativa del Moige contro il cyberbullismo presso il ministero dell'Interno.
"Un altro elemento interessante che emerge- ha detto ancora Giannini- e' quello che abbiamo chiamato funzionamento a doppio sistema: so che certe cose non andrebbero fatte, ma se vengo provocato lo faccio".
(Wel/ Dire)