Ferrara: In aumento nella societa' situazioni che la slatentizzano
Roma, 13 feb. - "I pediatri hanno grandi difficolta' formative, che li limitano nell'intercettare quei segnali sfumati d'allarme. Come captare il calo del rendimento scolastico, atteggiamenti autolesionistici, comportamenti regressivi (quali l'enuresi o l'aggressivita') che sono il fil rouge della rabbia? Innanzitutto dobbiamo indicare i bambini come 'persone' di minore eta' e quindi come titolari di diritti". Lo dice Pietro Ferrara, presidente della Societa' italiana di pediatria (Sip) del Lazio e giudice onorario del tribunale per i Minorenni.
Sono in "aumento nella societa' le situazioni che slatentizzano la rabbia: la violenza assistita o la perdita di un genitore anche nelle separazioni conflittuali. In quest'ultimo caso i minori vivono in un conflitto di realta' che porta in loro rabbia e aggressivita'. Siamo noi- conclude- a dover imparare a capire- conclude- quando e' fisiologica e quando psicopatologica".
(Wel/ Dire)