(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 6 feb. - Sull'autismo, in Italia, c'e' ancora tanto da fare: "le famiglie sono ancora oggi lasciate sole, non ricevono aiuto sufficiente per comprendere ed affrontare la quotidianita' e le richieste della burocrazia, nelle scuole sono attive leggi generiche sui bisogni educativi speciali, ma mancano norme concrete e specifiche per le persone nello spettro, lasciando l'onere dell'adattamento alla buona volonta' di insegnanti ed associazioni". E' quanto osserva l'associazione Spazio Asperger, impegnata nell'organizzazione dell'evento in programma a Roma per la prossima Giornata mondiale della sindrome di Asperger, che si celebra il 18 febbraio.
"La Neurotribu' di Hans Asperger. Autismi e Neurodiversita'": e' questo il titolo della giornata, dedicata a livello internazionale al pediatra austriaco Hans Asperger. A Roma si svolgera' l'iniziativa organizzata dall'associazione Spazio Asperger onlus, a partire dalle 9.30 presso l'Auditorium del Seraphicum di Roma. La giornata non sara' solo un'occasione per ricordare, nell'anniversario della sua nascita (1906, Vienna) gli studi e le svolte importanti e decisive di Hans Asperger. Ma sara' anche un momento per riflettere sul significato di diversita'/normalita' e per portare al grande pubblico testimonianze di vita quotidiana.
"Scopo dell'incontro- spiegano gli organizzatori- e' fare luce sulla storia dell'autismo e su come si siano evoluti gli atteggiamenti nei confronti dello Spettro Autistico e della Sindrome di Asperger negli ultimi decenni. L'occasione e' la celebrazione della nascita di Hans Asperger: il suo lavoro pionieristico ha precorso i tempi anticipando l'idea di neurodiversita'". Ma come si pone il nostro Paese nei confronti della sindrome? E come si convive con questa diversita'? "Grazie alla capacita' di diffusione capillare dei nuovi media e dei social network, a partire dal 2011 (anno di fondazione di Spazio Asperger), abbiamo contribuito a diffondere l'idea di neurodiversita' e l'importanza di promuovere contemporaneamente strategie di intervento efficaci che rispettino il piu' possibile il punto di vista delle persone autistiche -continuano gli organizzatori- Purtroppo, fatte salve isole di eccellenza, le istituzioni tendono ad avere difficolta' a tenere il passo con i tempi. Ancora oggi in Italia manca una politica comune per quanto riguarda lo Spettro Autistico, non sono presenti dati epidemiologici nazionali ed il tasso di diagnosi e' tra i piu' bassi nel mondo occidentale. Questo perche' nella mente di molti professionisti del settore e' ancora presente una visione stereotipata dell'autismo legata ai retaggi del passato. Inoltre alcuni continuano a non essere formati sulle terapie evidence based. Contemporaneamente, continuano ad essere non riconosciuti ed aiutati gli adulti nello spettro e le persone con condizioni dello spettro autistico lieve".
Di questi problemi quotidiani e delle nuove frontiere della ricerca parleranno durante l'incontro Davide Moscone, presidente dell'associazione Spazio Asperger onlus; Luca Pani, medico psichiatra, professore universitario presso il dipartimento di Psichiatria e Scienze Comportamentali dell'Universita' di Miami; David Vagni, ricercatore del Cnr-Isasi di Messina: Valentina Mantua, psichiatra, dottore di ricerca in neurobiologia dei disturbi affettivi. Gli interventi saranno intervallati da testimonianze di persone Asperger adulte, che racconteranno la loro quotidianita' e cosa ha significato per loro scoprire di essere Asperger.
Durante la giornata verra' presentato il libro che si e' aggiudicato il premio Samuel Johnson 2015, "Neurotribu'. I talenti dell'autismo e il futuro della diversita'" (Edizioni Lswr). Autore del libro e' Steve Silberman, giornalista investigativo che da piu' di vent'anni si occupa di temi scientifici e culturali per Wired, New Yorker, Time, Nature e Salon. Il suo blog "Neurotribes" sulla Public Library of Science e' noto in tutto il mondo come punto di riferimento per la comunita' delle persone che hanno a che fare con l'autismo.
L'evento e' organizzato in collaborazione con la casa editrice LSWR che ha tradotto per l'Italia il best seller.
"Questo importante libro- concludono gli organizzatori della giornata- e' l'ultimo mattone di una strada iniziata da Hans Asperger, in cui l'autismo e' visto come una forma di diversita' da comprendere, aiutare e valorizzare, tenendo conto non solo delle difficolta' ma soprattutto del contributo essenziale che molte persone nello Spettro hanno dato all'umanita'".
(Wel/ Dire)