Divisione equa tra chi difende vittima e chi non fa nulla
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 6 feb. - Sono il 6% i ragazzi di 9-17 anni che sono stati vittime di cyberbullismo nell'ultimo anno, il 19% quelli che vi hanno assistito. In questo caso i ragazzi si dividono equamente fra quanti hanno cercato di aiutare la vittima (49%) e quanti non hanno fatto nulla (50%).
Aumenta l'esposizione a siti o blog con discussioni legate a contenuti negativi razzisti e discriminatori (33% degli intervistati). È quanto emerge dalla ricerca 'Eu kids online per Miur e Parole O_Stili' su rischi e opportunita' di internet per bambini e ragazzi, presentata al Ministero dell'Istruzione in occasione dell'evento 'Crea, connetti e condividi il rispetto: un'Internet migliore comincia con te'.
97% RAGAZZI NAVIGA SUL WEB CON SMARTPHONE - Lo smartphone e' il principale strumento con cui i ragazzi accedono a internet: e' usato quotidianamente per andare online dal 97% dei 15-17enni e dal 51% dei bambini di 9-10 anni. Se l'88% dei ragazzi italiani usa internet a casa ogni giorno, il 44% lo usa quotidianamente quando e' fuori per recarsi da qualche parte (per strada, sui mezzi pubblici) e il 42% mentre e' fuori per conto proprio.
Sempre secondo l'indagine, fra gli adolescenti di 15-17 anni, la percentuale di chi usa tutti i giorni internet quando e' fuori casa sale al 74%. Cresce anche il numero di ragazzi di 9-17 anni che usa internet tutti i giorni a scuola (26%), soprattutto fra gli adolescenti di 15-17 anni (49%). Le attivita' online piu' diffuse sono quelle relative alla comunicazione e all'intrattenimento: il 77% delle ragazze e dei ragazzi di 9-17 anni usa internet tutti i giorni per comunicare con amici e familiari, poco piu' della meta' guarda video online e visita quotidianamente il proprio profilo sui social media. Il 37% usa internet quotidianamente per fare i compiti a casa.
(Wel/ Dire)