Roma, 11 dic. - "La Regione Lazio ha stanziato 3 milioni di euro per il triennio 2018-2020 a sostegno delle famiglie dei minori in eta' prescolare affetti da disturbi dello spettro autistico". In occasione della XXV Giornata mondiale delle persone con disabilita', l'assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli, annuncia i fondi destinati a fornire un aiuto concreto ai genitori nel fronteggiare le spese necessarie per una diagnosi precoce e i successivi trattamenti necessari all'inclusione dei bambini fino a 6 anni. Le risorse sono divise in tre tranche da 1 milione di euro l'anno.
"Riconoscere il disturbo in tempi utili e mettere in campo tutte quelle attivita' socio-sanitarie capaci di migliorare la qualita' della vita dei bambini comporta- spiega l'assessore Troncarelli- costi che spesso le famiglie da sole non riescono a fronteggiare. Stiamo, pertanto, lavorando allo scopo di stabilire delle linee guida che consentiranno di accedere ai rimborsi rispetto alle spese sostenute per gli interventi specialistici che vanno a integrarsi al piano di assistenza del minore. Cosi' tutti potranno ricevere le cure migliori al di la' delle proprie possibilita' economiche".
Sempre sul fronte dell'autismo, la Regione Lazio e' anche capofila del progetto interregionale 'Pensami adulto' che, attraverso processi di inclusione scolastica e transizione scuola-lavoro, punta a migliorare la qualita' della vita di giovani adulti affetti da disturbi dello spettro autistico. "La Regione Lazio- afferma ancora Troncarelli- ha aderito all'avviso dell'Istituto superiore di Sanita', con la partecipazione delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Calabria, Molise e Basilicata, per mettere a sistema sul proprio territorio le buone prassi in tema di inclusione scolastica e lavorativa di persone affette da Asd, ma anche sperimentare e diffondere modelli innovativi di intervento per favorirne l'avviamento al lavoro".
L'investimento complessivo richiesto all'Istituto superiore di Sanita' e' pari a un milione di euro.
(Wel/ Dire)