A Matera. Aperta al pubblico fino al 30 novembre 2019
Roma, 4 dic. - È stata inaugurata il 2 dicembre la mostra 'Salvador Dalí - La Persistenza degli Opposti' nel complesso rupestre di Madonna delle Virtu' e San Nicola dei Greci a Matera. L'esposizione, aperta al pubblico fino al 30 novembre 2019, e' stata curata da Levi, numero uno della societa' specializzata in Salvador Dalí che gestisce una delle piu' grandi collezioni private di opere d'arte dell'artista al mondo. La direzione artistica de 'La Persistenza degli Opposti' e' firmata Roberto Pante'. Ad affiancare Dalí Universe nell'organizzazione e' stato il Circolo La Scaletta, associazione culturale impegnata da oltre mezzo secolo nella conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale della citta', e con il patrocinio del Comune di Matera, impegnato nelle installazioni esterne sul territorio urbano.
Circa duecento le opere autentiche di Salvador Dalí in esposizione che costituiscono un percorso tematico che indaga all'interno della psicologia e dell'ispirazione artistica del genio di Figueres. Tre sculture monumentali, l'Elefante Spaziale, il Piano Surrealista e la Danza del Tempo II sono state montate nelle vie del centro storico di Matera; le altre, che comprendono sculture museali grandi e piccole, illustrazioni, opere in vetro, libri illustrati e arredi, sono state collocate nella cornice suggestiva del complesso rupestre di Madonna delle Virtu' e San Nicola dei Greci nel cuore dei Sassi di Matera.
La mostra illustra un lato artistico meno noto del maestro catalano. Salvador Dalí e' stato infatti non solo un pittore, ma anche un artista poliedrico ed eclettico a cui sono stati attribuiti meriti come scultore, scrittore, illustratore, regista, designer di gioielli e sceneggiatore.
"La pittura e' una parte infinitesimale della mia personalita'", ebbe a dire lo stesso Dalí di se stesso. Uno degli aspetti principali dell'opera completa di Dalí risiede nella creazione di una collezione di sculture museali in bronzo. La passione e il travolgente desiderio di esprimersi nel campo della scultura sono stati una costante della sua vita, dal 1934 fino al 1987. Dalí era affascinato da questa tecnica artistica e ha concepito una serie di modelli originali da tramutare in sculture e oggetti surreali. In tal modo il suo genio creativo ha potuto manifestarsi nella tridimensionalita', trasformando in sculture quelle che restano tra le piu' famose ed amate immagini iconografiche create dall'artista nel corso della sua vita.
"'La persistenza degli opposti' costituisce un viaggio tematico che indaga all'interno della psicologia e dell'ispirazione artistica di Dalí. Approfondisce quattro temi cari all'artista. Quattro dicotomie - il tempo, millenario e fugace; l'involucro duro e il contenuto molle; la dialettica tra religione e scienza; la metamorfosi della realta' in surrealta' - si susseguono nel percorso museale e accompagnano il visitatore, in una mostra unica nel suo genere. La mostra si arricchisce di una serie di exhibit multimediali che rendono il percorso multisensoriale e ampliano la percezione emozionale del visitatore e ne fanno un evento fortemente innovativo rispetto alle precedenti esposizioni dedicate a Dalí. Ologrammi, realta' virtuale, proiezioni 3D, video mapping, sono fra gli exhibit di impatto sensoriale prodotti da Phantasya srl che completano la fruizione delle opere dell'artista e definiscono una esperienza completa e totalmente immersiva. La presenza di un'area cinema con la proiezione di un docufilm dedicato alla mostra e di un laboratorio multimediale a scopo didattico rendono 'La Persistenza degli Opposti' interessante per un pubblico piu' ampio e anche piu' giovane.
(Wel/ Dire)