Roma, 4 dic. - È in libreria per le Edizioni San Paolo 'Il bambino capovolto. Per una psicologia dello sviluppo umano' di Giampaolo Nicolais, professore associato di Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione presso la Facolta' di Medicina e Psicologia dell'Universita' degli Studi di Roma La Sapienza. La prefazione e' stata scritta da Massimo Ammaniti.
Queste pagine intendono affrontare i tre capovolgimenti che piu' seriamente costituiscono una minaccia tanto per una visione corretta dei processi che regolano la crescita di un bambino, quanto per l'impresa educativa che ci riguarda tutti, genitori in primis, ma non solo: la generale, distratta accettazione della pratica della maternita' surrogata; il prevalere di una considerazione del bambino come essere fragile e quindi da proteggere a oltranza; la rinuncia a un'educazione alle virtu' che nasce dal mancato riconoscimento di precoci competenze morali.
Cosi' facendo, alla luce di numerosi riscontri scientifici, il volume fornisce un compendio dei relativi processi di sviluppo che risultano fondamentali a partire dal concepimento: la matrice intercorporea del se'; la resilienza a fronte di eventi avversi; la precoce disposizione a sviluppare una coscienza morale. Si tratta di un insieme di fattori biologici, corporei e disposizionali, da un lato, e relativi alle relazioni primarie di accudimento e alla dimensione sociale, dall'altro, che fanno di noi cio' che siamo, definendo l'unicita' dello sviluppo umano.
Il saggio e' rivolto a tutti coloro che hanno a cuore i bambini: genitori, studenti, educatori, persone curiose di saperne di piu'. Ma anche a coloro che i bambini non li amano, che - se proprio devono - li tollerano per il breve spazio di una cena, o di una visita d'obbligo, o di una passeggiata al parco. Che "di figli non se ne parla proprio, figurati!", che pensano di non essere pronti ne' ora ne' mai, che "tutta la vita un animale di compagnia che niente ti chiede e tutto ti da'!". Perche' possano finalmente arrendersi alla verita' e alla bellezza di un bambino, e quindi della loro natura umana.
(Wel/ Dire)