Progetto con volontari e operatori per affrontare disagio psichico
Roma, 24 apr. - Nel quartiere di case popolari Molise-Calvairate da 18 anni un gruppo di volontari e operatori sta prendendosi cura quotidianamente di persone con problemi di salute mentale: nel 2000 ne seguivano una ventina, oggi 120. È il progetto 'Proviamociassieme', promosso dalla Casa della Carita' e dall'ospedale Fatebenefratelli, con il sostegno del Comune di Milano.
In uno dei locali al piano terreno dei palazzoni del quartiere e' stato creato un luogo di incontro, in cui le persone possono essere accolte, ascoltate e con le quali vengono condivisi momenti conviviali e artistici. Non solo. Gli operatori sono stati nelle case di queste persone e, quando necessario, hanno tinteggiato, aggiustato rubinetti o tapparelle e aiutato a fare le pulizie. Perche' la qualita' della vita e' legata alla qualita' della casa in cui si abita. Con una semplice riparazione si puo' migliorare la vita di una persona e creare una relazione di fiducia.
"Questo progetto dimostra che e' possibile affrontare il disagio psichico- commenta don Virginio Colmegna, presidente della Casa delle Carita'-. Le persone sono cosi' protagoniste delle loro cure, sostenute dagli operatori. È aumentato il benessere generale dei beneficiari del progetto". Molte persone seguite con il progetto non hanno piu' avuto bisogno di ricoveri ospedalieri.
Uno dei frutti di "Proviamocassieme" e' il film "Io e l'I.A.", in cui utenti e operatori recitano insieme: una storia fantascientifica dell'umanita', che narra anche l'evoluzione con cui e' stata concepita nei secoli la malattia mentale.
(Wel/ Dire)